Per “Ponte Curto” non si transita

Non solo cantieri che vanno a impattare evidente sulla circolazione stradale. Per i prossimi giorni è programmato un intervento che andrà a incidere sul transito pedonale. Si tratta della passerella sul Canale di Ponterosso, che verrà interdetta ai pedoni dalle 9 di martedì alle 18 di mercoledì prossimi. Nulla a che vedere con problematiche relative alla struttura in acciaio, lunga una trentina di metri, che collega le due sponde del Canale e che negli scorsi mesi era stata al centro di dibattiti e polemiche sulle misure del manufatto: più semplicemente sono lavori già previsti di asfaltatura e manutenzione su entrambi gli accessi al ponte pedonale, sia sul lato di via Rossini, sia su quello opposto di via Bellini. Dunque, come si può leggere nell'ordinanza comunale, la passerella pedonale, inaugurata lo scorso marzo con il nome di “Passaggio Joice detto Ponte Curto”, non sarà percorribile per due giornate, in pratica fino alla conclusione dei lavori su entrambi i raccordi che inizieranno, condizioni meteo permettendo, appunto martedì.

«Si tratta di un intervento che avevamo programmato da tempo - spiega Andrea Dapretto, assessore comunale ai Lavori pubblici -. Quando sono stati completati i lavori per la posa in opera della passerella, si era deciso in accordo con la ditta esecutrice di provvedere solo in seguito alla riasfaltatura definitiva dei due accessi al ponte, cercando di inserire l'intervento in un periodo intermedio dell'anno, quello che coincide con un minore afflusso pedonale: al termine dell'estate e dopo la Barcolana, ma prima di entrare nel clima delle festività di fine anno, proprio per limitare al minimo i disagi».

La realizzazione della passerella pedonale si inseriva nell'ambito della riqualificazione globale dell'intera area del Borgo Teresiano: da una parte i lavori in piazza Ponterosso e via Genova, dall'altra il nuovo look di via Trento e largo Panfili. Opere per un investimento complessivo di 6 milioni di euro che però, a causa dei vincoli del Patto di Stabilità, sono fino ad ora rimaste al palo e che sono inevitabilmente destinate a slittare al prossimo anno.

Pierpaolo Pitich