Pensionato massacrato di botte e rapinato nella sua abitazione

La vittima è un anziano di 85 anni. I ladri lo hanno immobilizzato e hanno portato via tutto il denaro e l’oro. L’uomo ha 4 costole rotte

LIGNANO SABBIADORO. Sono entrati in casa nel cuore della notte. Lo hanno immobilizzato, imbavagliato, malmenato e rapinato. L’imprenditore Giuseppe Spartà, 85 anni, noto gestore del beach bar “Frecce Tricolori” di Lungomare Kechler è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Latisana, dove è stato trattenuto in osservazione. Ha riportato la frattura di quattro costole e diverse lesioni in varie parti del corpo.

Rapinato nel cuore della notte, la testimonianza dell'anziano: "Mi hanno riempito di pugni"


È successo nella notte tra giovedì e venerdì, al secondo piano del condominio Apollo, in via Giardini, al civico 24, all’angolo con via Centrale, a Lignano Pineta. I rapinatori, due persone secondo la testimonianza di Spartà, sono riusciti a impossessarsi del denaro trovato in casa, circa 1000 euro, e di tre telefoni cellulari prima di darsi alla fuga senza essere visti.

Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo di Udine assieme ai militari della stazione di Lignano, comandata dal luogotenente Nerio Loise, e di Latisana, guidata dal maggiore Nicola Guercia. Le forze dell’ordine, che da ieri mattina sono già sulle tracce dei criminali, stanno seguendo una pista ben precisa e avrebbero raccolto importanti elementi utili a identificare i colpevoli. Secondo indiscrezioni quattro persone sarebbero state fermate e portate in caserma. Nelle prossime ore potrebbe esserci una svolta decisiva nelle indagini.

I rapinatori si sono introdotti all’interno dell’appartamento utilizzando un’impalcatura installata nel palazzo, nelle scorse settimane, per eseguire alcuni lavori di manutenzione. Sono entrati dalla finestra del bagno. L’ottantacinquenne lignanese aveva lasciato inavvertitamente la tapparella aperta. È bastato spingere la finestra per entrare. Una volta fatta irruzione in casa, i malviventi, che secondo quanto riferito dall’imprenditore avevano un accento straniero, pare balcanico, hanno aggredito Giuseppe Spartà, che in quel momento si trovava nella sua camera da letto. Sono letteralmente saltati sul letto, l’hanno imbavagliato e legato mani e piedi con una cintura.

Spartà, che è stato anche malmenato, nonostante quattro costole rotte è riuscito a mordere uno dei rapinatori. È stato lui, dopo essersi liberato autonomamente, a chiedere aiuto bussando alla porta della vicina di casa, Anna Sittaro, ancora sconvolta. È stato sempre l’anziano a cercare di contattare, tramite un computer che aveva in casa, l’amica Valentina. «Mi ha chiamata più volte dal pc nel cuore della notte – conferma la donna – ma purtroppo non ho sentito perché stavo dormendo».

Sembra che la banda, composta da due o tre persone, abbia agito a volto scoperto ma questo aspetto è ancora da chiarire. «Era buio e mio padre ha problemi agli occhi – racconta il figlio Massimiliano –. Ci ha detto di non averli visti in faccia. Sembra non avessero il passamontagna. Siamo veramente molto scossi. Una notte da incubo. Evidentemente conoscevano le abitudini di mio padre, che vive da solo. Siamo tre fratelli ma abitiamo tutti in altre città. Oltre a quattro costole rotte, mio padre ha diverse ecchimosi su tutto il corpo. Per fortuna, ad ogni modo, non è in pericolo di vita. Una ferocia inaudita, da far paura. Ringraziamo le forze dell’ordine per la tempestività dell’intervento e anche l’amministrazione di Lignano, nella persona del sindaco, Luca Fanotto, e dell’assessore Massimo Brini».

Giuseppe Spartà era già stato derubato altre due volte in passato. La scorsa estate i ladri gli avevano portato via un prezioso orologio Rolex proprio sotto casa. In quell’occasione una donna aveva messo in pratica la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”. Aveva finto di conoscere Giuseppe e mentre lo abbracciava era riuscita, aiutata da una complice, a sfilargli l’orologio dal polso. Un secondo furto si era verificato sempre durante l’estate e sempre sotto casa. 




 

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