Pearl Jam, concerto a Trieste
Sono i Pearl Jam le stelle della prossima estate musicale triestina. Dopo Bruce Spingsteen nel 2012 e i Green Day quest’anno, l’accoppiata Comune di Trieste e Azalea Promotion produce insomma un’altra... “perla”.
La band di Seattle sarà in Italia per due sole date: il 20 giugno Milano (San Siro) e il 22 giugno all'ormai collaudato stadio Rocco. Le prevendite inizieranno il 20 dicembre. L'annuncio ufficiale è stato dato poco fa durante una conferenza stampa tenutasi nel Salotto azzurro del Comune di Trieste.
I Pearl Jam sbarcheranno in Europa il 16 giugno ad Amsterdam, prima tappa di un tour nel vecchio continente che dopo l'Italia toccherà arene, festival all'aperto e stadi in Austria (Vienna, 25 giugno), Germania (Berlino, 26/6), Svezia (Stoccolma, 28/6), Norvegia (Oslo, 29/6), Polonia (Gdynia, 3 luglio), Belgio (Werchter, 5 luglio) e Regno Unito (Leeds, 8 luglio; Milton Keynes, 11 luglio).
Si diceva allo Stadio Rocco. Un ritorno dunque alla grande struttura di Valmaura, dopo il successo del concerto del Boss nell’estate 2012. E dopo che il 25 maggio di quest’anno, in un clima decisamente autunnale, è stata la centralissima piazza dell’Unità a ospitare invece i californiani Green Day.
Per quanto riguarda i Pearl Jam, come i fan sanno, sono un gruppo grunge formatosi a Seattle nel ’90. In oltre vent’anni di carriera hanno venduto più di sessanta milioni di copie, di cui la metà negli Stati Uniti. Influenzati dal rock classico degli anni Settanta, a loro volta continuano a influenzare molti gruppi rock contemporanei.
Due mesi fa hanno pubblicato “Lightning bolt”, subito ai vertici delle classifiche negli States, in Canada, in Australia e in diversi paesi europei fra cui l’Italia. Per diverse settimane è stato numero uno della classifica di iTunes in ben cinquantasei paesi.
Anticipato dal singolo “Sirens”, l’album è il decimo lavoro in studio della band, arriva a quattro anni di distanza dal precedente “Backspacer” (uscito nel 2009) e comprende dodici brani. In un alternarsi di ballate e brani punk-rock con gli inconfondibili “riff” di chitarra di Mike McCready e la personalissima voce di Eddie Vedder, cantante e leader rinosciuto della band.
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