Pd, si iscrive l'ex presidente leghista della Regione Alessandra Guerra
Alessandra Guerra, l'ex "pasionaria" della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia, già presidente della Regione e della Conferenza Stato-Regione, si è iscritta al Pd. Lo ha reso noto la stessa Guerra. “Mi sono iscritta al circolo del Pd di Tricesimo, il paese in cui abito", ha detto

UDINE
. Alessandra Guerra, l'ex pasionaria della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia, già presidente della Regione e della Conferenza Stato-Regione, si è iscritta al Pd. Lo ha reso noto la stessa Guerra. “Mi sono iscritta al circolo del Pd di Tricesimo, il paese in cui abito - ha detto Guerra -. E' stata una scelta lungamente meditata e serena. Ho maturato la consapevolezza che la politica è per me una grande passione. E così ho ripreso il percorso interrotto bruscamente nell'aprile del 2008. Riparto dal partito più vicino ai valori in cui credo - ha spiegato l'ex presidente del Friuli Venezia Giulia - riallacciandomi al lavoro politico svolto durante gli ultimi due anni di impegno in consiglio regionale”.
Per Alessandra Guerra - che era uscita dalla Lega Nord prima delle ultime politiche in rotta di collisione con il partito che l'aveva candidata in quinta posizione alla Camera dei Deputati – “l'iscrizione al Pd è stata una scelta semplice, compiuta da libera cittadina. Non rinnego la mia storia politica - ha detto Guerra - anzi la riprendo da dove l'avevo interrotta. Ho atteso la fine del recente periodo elettorale per evitare fraintendimenti. Desidero ripartire dalla base, con umiltà. Iniziare un cammino - ha concluso - guardando al presente e non al passato e lavorare in modo costruttivo e con entusiasmo”.
Sorpresa, rammarico e rispetto per la scelta: sono questi i sentimenti con i quali Pietro Fontanini, segretario della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia, ha commentato la decisione di Alessandra Guerra. “Sorpresa - ha aggiunto Fontanini - perchè mi pare impossibile cancellare 12-13 anni di lotte e di battaglie. Rammarico perché è stata una dirigente importante del movimento. Rispetto perché non si può che rispettare una scelta come questa”.
“Credo che nessuno possa parlare di opportunismo”, ha detto invece Bruno Zvech, segretario del Pd del Friuli Venezia Giulia. “Ogni persona ha la sua evoluzione politica - ha proseguito Zvech - e quella di Alessandra è stata chiara. E' uscita dal suo partito, è rimasta un anno e mezzo in silenzio e poi ha maturato una scelta”.
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