Pd, Moretton attacca la Serracchiani"Nessuna idea, solo una figura mediatica"
"Il Pd ha perso un'altra volta". Gianfranco Moretton, capogruppo regionale Pd, dopo il mini-test amministrativo in 9 comuni del Fvg, attacca duramente il segretario regionale, Debora Serracchiani, che "si pone tanti problemi ma non li risolve", "non ha proposte convincenti", "continua a essere solo una figura mediatica"
Debora Serracchiani
TRIESTE.
"Il Pd ha perso un’altra volta". Gianfranco Moretton, capogruppo regionale del Pd, non nasconde le reiterate difficoltà del partito. Pure in un piccolo test amministrativo in nove comuni del Friuli Venezia Giulia. Ma, stavolta, la conseguenza è un attacco al segretario regionale, Debora Serracchiani, "che si pone tanti problemi ma non li risolve", "che non ha proposte convincenti", "che continua a essere proposta come figura mediatica".
Moretton, nemmeno in questo mini-test amministrativo è andata bene al Pd. Una debacle o una piccola sconfitta?
È emerso nuovamente un certo disagio per il nostro elettorato. Le ragioni sono a monte e, purtroppo, non hanno ancora trovato una risposta chiara e convincente per assicurare e continuare a motivare gli elettori.
Quale il risultato più deludente?
Quello di Caneva. Il consenso della Lega dovrebbe ancor più coinvolgerci e renderci attivi, proprio per dare le risposte che i cittadini attendono.
Vi state abituando a perdere
?
A nessuno piace perdere e nessuno si vuole abituare. Quello che serve è che il Pd manifesti a breve identità e prospettive in un progetto e in un programma chiari e seri dimostrando di saper cogliere e rappresentare le diverse sensibilità che lo compongono. Ma vedo molta incertezza e, a volte, ho difficoltà ad accettare posizioni che non sanno andare oltre le parole.
Che errori sono stati fatti sul territorio?
Credo non ci siano solo responsabilità territoriali ma pure la mancanza di una linea convincente a livello nazionale.
Questi risultati mettono in discussione la leadership regionale della Serracchiani?
La responsabilità della Serracchiani è di porsi tanti problemi senza mai trovare soluzioni adeguate. A un segretario è d’obbligo proporsi, coordinare, indirizzare e, soprattutto, essere molto aperto al dialogo.
Quali errori ha commesso?
Non avere proposte convincenti e di direttiva. Il doppio incarico sicuramente la penalizza per la difficoltà di essere presente e conoscere da vicino la realtà che la circonda e che per vari aspetti si differenzia da territorio a territorio.
Crede sia finito il momento magico della Serracchiani sul fronte della visibilità mediatica?
La Serracchiani è nata soprattutto come figura mediatica. E come tale pare si continui a proporla. Ciò determina grandi vantaggi ma anche alcuni rischi che il tempo e l’azione mettono a nudo. Specie quando è il momento di dimostrare una concretezza che non deve deludere le aspettative.
Che futuro ha il Pd? Giusto crederci ancora?
Il Pd può avere un futuro certo solo se vengono riaffermati principi, progetti e programmi per cui è nato. E se riesce a trovare una leadership convincente, proponendosi con un’agenda che esprima i bisogni e gli ideali dei cittadini.
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