Pavimentazione, terrazze e scale: un lungomare zeppo di rattoppi - Foto
Gli sfregi delle mareggiate e del tempo nella zona di Barcola. Dalla pineta fino al bivio cedimenti, buchi e porfido “saltato”

Foto BRUNI 17.02.2019 Da Stico alla Pineta e topolino i danni della mareggiata
TRIESTE Sul lungomare di Barcola le mareggiate invernali hanno creato dei veri e propri crateri, generando anche un dissesto in alcuni punti dell’accesso al mare. Delle griglie sistemate sopra alle “cavità” impediscono che qualcuno si faccia male, alcune scale sono “vietate”. Senza contare che l’intera pavimentazione che accompagna la camminata a bordo mare è ormai tutta un rattoppo.
Un lungomare come quello che dalla città porta a Miramare, una delle più belle passeggiate d’Italia, in una Trieste a vocazione turistica, diventa anche una delle attrazioni di maggior richiamo, oltre a essere uno dei luoghi “sacri” per i triestini amanti della tintarella. I primi segnali dei danni si evidenziano già sul lungomare Benedetto Croce, dove in più punti delle ampie porzioni di cubetti in porfido si sono staccate. Più avanti, in prossimità dello squero al termine della pineta e vicino alla statua della “Mula de Trieste”, la pavimentazione è danneggiata. La zona è transennata. Proseguendo, e arrivando al primo Topolino, si notano dei veri e propri buchi nel cemento, procurati dalle mareggiate e forse anche dalla vetustà della pavimentazione. Un dissesto importante è evidente anche al Bivio, sulle terrazze.
C’è poi il problema delle radici degli alberi che lungo la camminata a Barcola hanno compromesso, in alcuni punti, la pavimentazione in porfido. Questa situazione non è recente. In un’interrogazione dello scorso novembre, il consigliere comunale di Fi Michele Babuder, chiedeva già agli assessori competenti lumi sugli interventi in programma per sistemare l’area, rendendola completamente fruibile e decorosa per le prime giornate primaverili. Allora, l’interrogazione non ricevette risposta. Così per il prossimo giovedì 21 febbraio, Babuder, che presiede anche la IV Commissione Lavori pubblici, ha convocato una seduta proprio ai Topolini, per capire quali siano gli interventi in programma, le tempistiche nonché per avanzare una proposta di riqualificazione delle terrazze del Bivio, che contempla anche la possibilità di unirle, magari con un gioco architettonico a livelli diversi. Ricavando così nuovi spazi per i bagnanti, tenendo conto anche della vocazione turistica della zona e delle imminenti importanti aperture di attività a Barcola. Nei prossimi mesi, infatti, si assisterà all’attesa inaugurazione della nuova Terrazza a Mare ma pure al rinnovo e rilancio del California.
L’assessore ai Lavori pubblici, Elisa Lodi, assicura che la macchina comunale si è già messa in moto per sanare la situazione, e far trovare pronti i Topolini prima dell’inizio della bella stagione. Tra l’altro, nel corso del fine settimana appena archiviato, il bel tempo ha già attratto a Barcola migliaia di triestini. «Assieme all’assessore Rossi, che ha in mano la gestione degli stabilimenti balneari comunali – spiega Lodi –, avevamo già fatto un sopralluogo alla fine della scorsa estate per programmare una serie di interventi utili a sistemare i servizi igienici, le docce, una fontanella e trovare una soluzione per l’accesso al mare delle persone con disabilità. Ora l’emergenza è rappresentata dai danni causati dalle mareggiate e dal ripristino di quelle aree quando prima». —
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video