Patto per il turismo tra le due Gorizie

I sindaci Ziberna e Arcon promuoveranno congiuntamente tutti gli eventi a iniziare da Gusti. Nuovo look per la Transalpina
Un patto per il turismo. Lo hanno stretto i sindaci di Gorizia e Nova Gorica Rodolfo Ziberna e Matej Arcon a margine dell’incontro con i cittadini organizzato martedì sera dalla Commissione europea sul piazzale della Transalpina. I primi cittadini delle due città gemelle ritengono che qualsiasi attività culturale non strettamente legata alla lingua debba essere promossa da entrambe le parti del confine e, per fare ciò, metteranno a punto una strategia di comunicazione condivisa. «Lo sviluppo economico e occupazionale rappresenta una priorità per entrambi– hanno rilevato in premessa, con una nota congiunta, Ziberna e Arcon –, quindi, proseguendo sulla strada già tracciata con Ettore Romoli, si punterà sul Gect, concretizzando i progetti già finanziati, riguardanti la valorizzazione dell’Isonzo e i servizi sanitari, cercando di ampliarli ulteriormente, con riferimento particolare ai percorsi ferroviari, ma si punterà anche sull’attivazione della Zese, la zona economica speciale europea». Entrambi i sindaci hanno quindi manifestato la volontà di intensificare la sinergia per accrescere l’appeal turistico dell’area transfrontaliera. Partendo dall’eccellenza vitivinicola dei territori del Collio e Brda (candidati unitariamente ad entrare nella lista dei beni patrimonio dell’Unesco) i primi cittadini delle due città hanno espresso l’intenzione di lavorare insieme per promuovere le tante ricchezze presenti sul questo territorio tanto in ambito storico, quanto in ambito artistico e paesaggistico, ma non soltanto. Sul piatto sono state messe, per esempio, le visite guidate transfrontaliere. «Penso al percorso ebraico, piuttosto che a quello dei Borboni, ma anche agli eventi, ai concerti e alla danza, che hanno un linguaggio universale. Li promuoveremo a Gorizia quando si svolgeranno a Nova Gorica e a Nova Gorica quando si svolgeranno a Gorizia», ha evidenziato Ziberna senza dimenticare la madre di tutte le manifestazioni goriziane, Gusti di frontiera, e le diverse iniziative culturali minori o universitarie. Al termine dell’appuntamento di martedì con la commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc i due sindaci hanno effettuato un sopralluogo sul piazzale della Transalpina. Nonostante il suo alto valore simbolico, riconosciuto dalla stessa Ue, lo spazio comune transfrontaliero viene sotto utilizzato e appare come una sorta di posteggio. Per valorizzarlo, Ziberna e Arcon hanno controllato alcuni dettagli e hanno confermato che, per entrambi, l’area appare strategica in un’ottica turistica. «Abbiamo parlato anche di come creare un arredo più accattivante alla pizza Transalpina e della collaborazione in campo urbanistico e ambientale», le parole dei Ziberna che per l’edizione 2018 di Gusti ha proposto di posizionare degli stand anche in quella zona. «La collegheremo al resto della città con un trenino. L’idea è di sfruttare anche i posteggi che ci sono a Nova Gorica. Questo porterebbe a un alleggerimento della situazione per Gorizia». Il Comune sosterrà poi la promozione della stessa Transalpina con un contributo ad hoc. Sul tavolo non poteva mancare, infine, un riferimento alla candidatura unitaria delle due città a capitale europea della Cultura 2025, argomento che, in ogni caso, sarà oggetto di ulteriori riunioni. «Ciò che emerge – è stata la conclusione congiunta di entrami i sindaci– è che Gorizia e Nova Gorica, per essere più forti e ottenere maggiori risultati, devono collaborare e mettere insieme le forze migliori nell’interesse dei cittadini e delle future generazioni».


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