Passeggia lungo l'Isonzo col figlio e trova un ordigno bellico inesploso
SAVOGNA Era andato a fare due passi e a prendere un po’ d’aria con il figlio piccolo lungo le sponde del fiume Isonzo, a Savogna, e si è imbattuto in un ordigno bellico inesploso. Protagonista dell’insolito ritrovamento, Stefano Pizzileo, appuntato scelto della Stazione navale della Guardia di Finanza di Trieste, che martedì nel tardo pomeriggio, verso le 18.30, ha notato a terra, vicino a una pietra, una bomba a mano inesplosa, quasi certamente risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Il finanziere, che lavora a Trieste ma vive a Savogna d’Isonzo, ha contattato immediatamente il 112 e poco dopo sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato, che ha avviato la procedura per la messa in sicurezza allertando gli artificieri.
“In questi giorni di zona rossa ci sono diverse persone che camminano lungo questi sentieri anche solo per prendere un po’ d’aria, visto che non ci si può spostare, e ci sono molti bambini come mio figlio, che avrebbero potuto toccare l’ordigno senza rendersi conto del pericolo – spiega Pizzileo -. Ho pensato quindi che fosse necessario allertare immediatamente il 112 per evitare ogni possibile rischio. Inoltre – aggiunge – il ritrovamento è avvenuto esattamente in corrispondenza del cavalcavia autostradale”.
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