Pasqua: rara concomitanza, celebrata da tutte le comunità a Trieste
Un raro evento di concomitanze del calendario giuliano (utilizzato dalla Chiesa ortodossa) e gregoriano (utilizzato dalla Chiesa cattolica e da quella protestante), ma anche il calcolo delle fasi lunari, in genere differente da cristiani ed ebrei, hanno fatto sì che la Pasqua venisse celebrata in questi giorni dalle diverse comunità religiose presenti storicamente a Trieste. In ogni chiesa e in ogni tempio, tutti affollati, hanno avuto così luogo le tradizionali celebrazioni. Suggestive oggi - domenica 20 aprile - le celebrazioni nei riti ortodossi serbo e greco. Nella cattedrale serbo-ortodossa di San Spiridione numerosi fedeli hanno preso parte all’accensione delle candele e alla benedizione delle uova da parte del vescovo Rasko Radovic, in un crescendo di canti dell’antica liturgia. Gremito anche il tempio greco-ortodosso di San Nicolò, dove l’archimandrita Gregorios Milaris ha celebrato l’antico rito orientale culminato con la benedizione e la distribuzione delle uova e dei dolci.
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