Partorire a Sempeter conviene rispetto agli altri ospedali
Partorire all’ospedale di Sempeter per le mamme goriziane che sceglieranno liberamente di farlo non comporta nessun onere aggiuntivo per il servizio sanitario regionale. Anzi è più conveniente rispetto ai rimborsi che la Regione autorizza a pagare alle donne che partoriscono negli ospedali del Veneto o di altre regioni.
L’ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani che assieme all’assessore Telesca è stata ospite della commissione comunale al welfare in municipio a Gorizia.
Dunque, per l’ennesima volta - e si spera sia l’ultima - ha dovuto rintuzzare le inconcludenti ipotesi di coloro che sono contrari all’accordo stipulato dalla Regione con l’ospedale di Sempeter all’indomani della chiusura del Punto nascite di Gorizia.
Qualche consigliere aveva addirittura parlato di danno erariale e del rischio dell’apertura di una procedura della Corte dei conti ignorando evidentemente che la collaborazione transfrontaliera non è solo autorizzata ma spinta dalla recente direttiva europea.
L’incontro con i consiglieri, seguito da un numeroso pubblico, si è svolto in un clima sostanzialmente pacato, nulla in confronto a quanto accadde lo scorso 11 luglio.
Più territorio e meno ospedale hanno ribadito le amministratrici regionali che hanno indicato per il Goriziano la prospettiva di importanti vantaggi dalla prossima applicazione della riforma sanitaria.
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