Parte l’operazione centri estivi a Trieste: iscrizioni online dal 15 aprile
TRIESTE Alla faccia del coronavirus. Il Comune, pur con tutte le cautele di stagione, getta asili, scuole, ricreatori oltre l’ostacolo e conferma le tradizionali attività estive organizzate dal suo settore educazione.
Venerdì l’assessore Angela Brandi, contando sul superamento dell’attuale emergenza sanitaria, ha ottenuto il sì giuntale a una delibera che imposta il programma giugno-settembre a beneficio dei piccoli utenti e a supporto delle famiglie. Le iniziative sono in genere molto frequentate e lo scorso anno si sono registrate oltre 4000 iscrizioni (si tenga comunque conto che un bambino può fare più turni).
Dal punto di vista organizzativo, il format e le tariffe sono quelli dello scorso anno: con un’importante avvertenza - insiste la Brandi - cioè che le iscrizioni avverranno per forza di cose “online”. Si comincia mercoledì 15 aprile e si chiude venerdì 8 maggio. Sul civico sito i numeri di telefono dedicati per la richiesta di informazioni. Ingente lo sforzo finanziario sostenuto dall’amministrazione: sommando l’intero quadro di intervento, investiti quasi 900.000 euro.
Il calendario è uguale per i “nidi” e per le scuole d’infanzia: esordio lunedì 6 luglio e arrivederci venerdì 28 agosto. Per l’utenza in età di scuola primaria il primo giorno sarà lunedì 15 giugno e l’ultimo venerdì 28 agosto.
Le attività di Ricrestate, imperniate sui ricreatori, saranno inaugurate lunedì 15 giugno e proseguiranno fino a venerdì 4 settembre, con una sospensione nella settimana ferragostana. Da lunedì a venerdì la fascia d’orario coperta va dalle 7.30 alle 14.30, il “Giglio Padovan” garantisce anche l’apertura pomeridiana. Ogni settimana uscita balneare. Il servizio di integrazione scolastica (Sis) funzionerà, come al solito, nella primaria “Sandro Pertini” articolato in due fasi: dall’11 al 26 giugno, dal 7 al 15 settembre. Le iniziative nei ricreatori necessitano di personale di rinforzo, per cui saranno reclutati a tempo determinato 49 istruttori educativi.
A margine della delibera, la Brandi elenca gli 11 istituti impegnati nella campagna d’estate. Quattro i “nidi”: “Verdenido” in via Commerciale, “Acquerello” in via Puccini, “Zucchero filato” in vicolo dell’Edera, “Semidimela” in via Veronese. Cinque le scuole d’infanzia: “Tomizza” in via Commerciale, “Aporti” in vicolo dell’Edera, “Pollitzer” in via dell’Istria, “Primi voli” in via Mamiani, “Nuvola Olga” in via delle Cave. Due le primarie: “Longo” in via Commerciale, “Filzi Grego” in strada di Guardiella. Si noterà la scelta del Comune di privilegiare la logica dei “poli” (nido+materna+primaria).
Ci sono alcuni aspetti di carattere organizzativo particolarmente evidenziati dall’assessore. Come già accennato, tariffe invariate: a seconda dell’Isee, si parte dalla fascia di esonero e si arriva a 175,04 euro turno/bisettimanale. Sconti nel caso vi siano fratelli e sorelle. Nei ricreatori la quota settimanale lievita da 6,04 a 30,18 euro. I pagamenti sono posticipati rispetto all’iscrizione, l’importante è versare prima che il bambino inizi il turno. Attenzione alla gestione di rinunce e malattie, temi cui il Comune è sensibile per ragioni organizzative: non scatta la fatturazione se la rinuncia è presentata il lunedì precedente al turno e se la malattia viene certificata entro il secondo giorno di frequenza. —
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