Parte la task force balcanica a guida Nato

Formazione multinazionale antiterrorismo da impiegare in Medio Oriente. Gli Usa mirano a creare una base in Croazia
Un elicottero delle forze armate slovene
Un elicottero delle forze armate slovene

LUBIANA Croazia, Slovenia, Ungheria e Bulgaria hanno avviato la creazione di forze aeree speciali congiunte che in futuro potrebbero essere impiegate fra l'altro in azioni contro il terrorismo nell'area mediorientale e in nord Africa. A riferirlo è il quotidiano di Zagabria Jutarnji list, secondo il quale un accordo in questo senso fra i quattro Paesi era stato firmato a Spalato a fine settembre. Si tratterebbe, sempre secondo il giornale, di forze analoghe al Sas in Gran Bretagna. Secondo quanto comunicato dal ministero della Difesa croato il progetto il progetto è già «nella sua fase iniziale».

Sarà anche localizzata un’area da destinare a interventi aerei speciali. Secondo Zagabria i potenziali campi d’azione della forza multinazionale, l’addestramento e l’equipaggiamento delle truppe che entreranno in azione in aiuto degli alleati sono già stati predisposti e ciascun Paese dovrà raggiungere lo stesso livello operativo. L’accordo, sempre stando a fonti croate, è il punto di partenza per la creazione di un centro internazionale di addestramento per forze speciali avio trasportate che opereranno sotto il comando dell’Alleanza atlantica e degli Stati Uniti d’America.

 

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Luis Alberto Orellana in una foto del 2013 ANSA/GIUSEPPE LAMI

 

Al ministero della Difesa della Slovenia però hanno precisato che per Lubiana più che della formazione di una forza speciale multinazionale si tratterebbe di una sorta di partecipazione comune e determinate azioni ove queste si rendessero necessarie, il cui principale scopo consisterebbe in una significativa diminuzione delle spese operative. Per la cooperazione per quanto concerne l’utilizzo soprattutto di elicotteri, puntualizza ancora il ministero della Difesa della Slovenia, ci sarà il concorso di più nazioni dal quale si otterranno migliori condizioni per l’acquisto di nuovi velivoli, sarà creato un centro comune di addestramento delle truppe speciali con l’ottimizzazione anche della logistica.

I media croati precisano inoltre che già da qualche tempo gli Stati Uniti stanno progettando la creazione di una base per truppe speciali in Croazia da cui partirebbero le missioni sia sotto egida Usa che sotto egida Nato destinate ad operare nelle aree del Medio Oriente e del Nordafrica. In questa direzione e sotto quest’ottica, Washington ha provveduto a donare a Zagabria alcuni elicotteri da combattimento “Kiowa Warrior” come parte del programma di approntamento delle forze speciali croate. A breve dovrebbe arrivare in Croazia anche un velivolo porta paracadutisti per l’addestramento specifico. Da rilevare infine che Belgrado non ha gradito molto il “dono” da parte degli Usa a Zagabria e ha già prontamente reagito con l’acquisto di elicotteri da combattimento russi.

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