Parte la stagione dello sci a Tarvisio e Forni di Sopra

Inaugurazione a singhiozzo della stagione invernale: domani le prime aperture. Ma l'assenza di neve si fa sentire. Invariati i prezzi di abbonamenti e biglietti

TRIESTE. Si parte, ma a singhiozzo. La stagione invernale 2016-17 decollerà come previsto domani, giovedì 8 dicembre. PromoTurismo Fvg informa che impianti e piste, non tutti, saranno aperti solo a Tarvisio e Forni di Sopra, mentre a Piancavallo, in assenza di neve, ci sarà spazio per i pedoni e gli appassionati del bob su rotaia. Tutto chiuso invece a Ravasceltto-Zoncolan, Sella Nevea e Sauris. Il meteo non consente, non ancora, l’apertura completa del demanio sciabile nei poli del Friuli Venezia Giulia. Ma la data annunciata per il taglio del nastro viene rispettata. Da domani si potrà sciare a Tarvisio dalle 9 alle 16 nelle aree servite dalla seggiovia Duca d’Aosta, dalla seggiovia Tschopfen, dalla sciovia e dai tappeti del campo scuola. Dall’8 all’11 dicembre sarà inoltre attiva con lo stesso orario la telecabina del Lussari, a disposizione però solo per i pedoni che desiderano raggiungere il borgo. Da giovedì a domenica via libera anche a Forni di Sopra, dalle 9 alle 16.30, nei due tappeti in località Davost (Centrale e Campo scuola) con le relative piste Campo scuola e la parte finale della Cimacuta. Prosegue inoltre l’apertura dell’anello di fondo pista Tagliamento da 700 metri in località Santaviela.

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Niente neve, al contrario, a Piancavallo, ma PromoTurismo Fvg ha deciso comunque di avviare la stagione. Fino a domenica sarà in funzione dalle 9 alle 16 la seggiovia Tremol 1 solo per i pedoni per permettere anche il raggiungimento della Baita Arneri. Si potrà inoltre utilizzare il bob su rotaia dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 16. Ad eccezione dei campi scuola di Tarvisio, che continueranno a essere aperti anche dal 12 dicembre in poi, i poli sciistici riapriranno successivamente sabato 17 e domenica 18 dicembre, occasione, auspicabilmente, per iniziare l’annata sugli sci anche a Ravascletto-Zoncolan, Sella Nevea e Sauris. Attorno a Natale è pure prevista la riapertura del collegamento da Sella Nevea a Bovec.

Giovani sciatori su una pista a Forni di Sopra
Giovani sciatori su una pista a Forni di Sopra

Il dg di Promoturismo Fvg Marco Tullio Petrangelo ha avuto informazioni dell’avvenuto ripristino degli impianti inaugurati nel 2010 ma poi congelati a causa dell’incidente di tre anni e mezzo fa che vide volare al suolo due cabine, fortunatamente senza passeggeri. A risolvere l’impasse e a porre le basi per una rinnovata sinergia con il Fvg i 5,7 milioni stanziati dal ministero dell’Economia e della Tecnologia di Lubiana e le buone intenzioni di Bovec, sindaco Valter Mlekuz in testa.

«Chi ha comprato l’abbonamento in Fvg potrà sciare anche sul versante sloveno, questi sono gli accordi», conferma Petrangelo. Non altrettanto può fare al momento il dg per quel che riguarda la collaborazione con Sappada. Come informa il Corriere delle Alpi la cooperativa Cadore Scs ha ritirato la propria disponibilità a occuparsi della gestione degli impianti di risalita e del parco Nevelandia. Le decisioni toccano ora alla Gts, la proprietaria, chiamata a decidere in tempi stretti. Non è escluso che possa saltare l’intera stagione dell’inverno sappadino.

Tornando al Fvg, il 2016-17 sarà anche l’anno di un’ulteriore semplificazione delle tariffe (con la fusione delle categorie ragazzi e giovani in un’unica fascia di prezzo, la junior), in un quadro di sostanziale stabilità dei prezzi, a partire dalla conferma della gratuità per gli under 10 e gli over 75.

Ribadito innanzitutto il giornaliero degli impianti di risalita: con la premessa della distinzione dei due periodi temporali (stagione invernale e bassa stagione), i biglietti oscilleranno dai 25 ai 35 euro per gli adulti, dai 22 ai 31 euro per i senior (1942-1952 compresi), dai 19 ai 26 euro per gli junior (1997-2006 compresi), ferma restando la gratuità per i minori di 10 anni e gli ultrasettantacinquenni.

 

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Unica differenza nel comprensorio di Sauris, dove la stagione viene considerata unica e i biglietti variano dai 16 euro della versione ridotta (senior-junior) ai 21 di quella intera (adulti). Secondo tradizione, all’utenza viene anche offerta la possibilità dell’abbonamento. Anche in questo caso con tariffe fotocopiate da quelle dell’anno scorso, eccezion fatta per la nuova fascia junior.

Il Cartaneve con validità stagionale in tutti i poli costa 500 euro per gli adulti, 438 per i senior, 315 per gli junior, prezzi che scendono a 425, 372, 270 euro in prevendita, con sconti per gli associati Fisi. Rimangono anche i pacchetti famiglia: un Cartaneve per nuclei di almeno tre persone costa in prevendita 319 euro per l’adulto, 245 euro per il coniuge, 279 euro per il senior e 206 per lo junior. Se il meteo non farà scherzi, si andrà avanti fino al 27 marzo 2017, con prolungamento al 25 aprile a Sella Nevea.

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