Parte la gara per il bike sharing, scelte nove ciclostazioni
Arriva l’atteso bando per il bike sharing. Il Comune di Trieste, dopo l’approvazione (recente) del progetto per la realizzazione dell’itinerario ciclabile di collegamento tra Campo Marzio e la pista ciclopedonale “Cottur” in via Orlandini, insiste sulla strada della mobilità sostenibile: il nuovo servizio, come spiega l’assessore Elena Marchigiani, prevede la messa a disposizione di biciclette in diversi punti della città «in appositi ciclostalli raggruppati in “ciclostazioni”», da utilizzare per brevi spostamenti all’interno del territorio comunale. «È un servizio innovativo per Trieste che potrà essere fruito sia dai cittadini sia dai turisti promuovendo una diversa mobilità a partire dalle aree centrali e dai collegamenti con i principali poli culturali e del tempo libero. Pur avendo un budget non certo ampio - aggiunge Marchigiani - abbiamo lavorato per introdurre anche un numero minimo di bici a pedalata assistita che potrà essere ulteriormente e auspicabilmente aumentato in sede di offerta da parte dei partecipanti alla gara europea indetta per la selezione dell’attuatore».
Il bando, pubblicato sul sito alla vigilia di San Silvestro, prevede «l’affidamento della fornitura e della posa in opera di un sistema di bike sharing» e fissa come termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione il 12 febbraio 2016. Nel dettaglio il Comune dispone l’installazione di 9 stazioni di ricovero per la distribuzione automatica di biciclette per un totale di 148 ciclostalli e 92 biciclette di cui almeno 9 a pedalata assistita. Le “ciclostazioni” sono previste in piazza Libertà-Stazione Centrale, piazza Oberdan-Stazione Tram di Opicina, via del Teatro Romano, Riva del Mandracchio, piazza Hortis, via Ottaviano Augusto-Riva Grumula, viale Miramare-piazzale 11 settembre, viale XX Settembre-Teatro Rossetti, via Cumano. Il costo totale dell’intervento ammonta a 390.000 e rientra nel progetto Pisus.
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