Parte la gara da 32 milioni per Castelreggio
DUINO AURISINA. Le ore 12 di mercoledì 25 maggio. Questo il termine perentorio entro il quale gli interessati dovranno far pervenire, al Comune di Duino Aurisina, le manifestazioni d’interesse per partecipare alla gara per la ristrutturazione e la gestione del comprensorio di Castelreggio fino al 21 gennaio del 2030. È partita ieri, con la pubblicazione degli estremi del bando sul sito del Comune, la tanto attesa gara per uno degli stabilimenti balneari più suggestivi dell’intero litorale di Trieste. Dopo un lungo periodo di preparazione, caratterizzato anche da vivaci polemiche politiche, finalmente coloro che intendono partecipare alla corsa per il nuovo Castelreggio, che comprende un’area di 11.370 metri quadrati, hanno a disposizione il testo sul quale preparare gli elaborati e presentare le offerte. Si tratta di un’opera molto impegnativa, sia per la durata, in quanto la gestione si protrarrà per 13 anni (cioè dalla fine dei lavori, da completare entro quest’anno, al gennaio del 2030), sia per l’onere finanziario. Il valore stimato del contratto, così come indicato nel bando, è di 32 milioni e 445mila euro.
«Abbiamo dovuto evidenziare questa cifra, che comprende al suo interno sia i guadagni presunti, pari verosimilmente a 28milioni di euro nei 13 anni – spiega Marco Cartagine, dirigente del Comune – sia i costi di gestione, pari a 931mila euro, sia quelli di progettazione e di realizzazione delle opere, che raggiungono i 3 milioni e mezzo di euro, per rispondere alle normative europee». Il bando è pubblicato infatti anche sulla Gazzetta ufficiale europea. Chi vincerà la gara dovrà anche versare ogni anno al Comune un canone pari a 40mila euro, al quale se ne aggiungerà, a partire dal 2020, un secondo, nella misura del 20 per cento dei ricavi lordi maturati l’anno precedente. «Si tratta di un meccanismo – precisa Cartagine – che prevede, per quanto concerne il primo canone, il rimborso al Comune della stessa cifra che l’amministrazione versa annualmente alla Regione a titolo di concessione, quanto al secondo canone, è un versamento che compensa i vantaggi di cui beneficerà chi gestirà Castelreggio».
Alla vigilia della pubblicazione del bando si è aggiunto l’ultimo tassello del complesso mosaico della gara, quello che concerne la realizzazione delle nuove sedi, all’interno del comprensorio, destinate alle società nautiche di Sistiana: Diporto nautico Sistiana, Sistiana ’89 e Yacht club Cupa. Il costo complessivo di costruzione sarà di un milione e 275mila euro «che il vincitore della gara potrà recuperare all’incirca per la metà – sottolinea l’assessore Andrej Cunja – incassando un canone annuo dalle tre società nautiche, che però non potrà essere superiore ai 50mila euro per tutte e tre».
Adesso non resta che aspettare le offerte: «In sede preliminare – conclude Cunja – avevamo registrato sette dichiarazioni d’interesse, perciò siamo fiduciosi».
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