Parte il primo aliscafo per le “perle” dell’Istria

Il rito si ripete dall’estate 2008: la Regione Fvg finanzia una linea marittima stagionale, dalla forte impronta turistica, che collega Trieste ad alcune località dell’Istria. Ieri sera il “là”...
Lasorte Trieste 24/04/08 - Molo IV - Aliscafi
Lasorte Trieste 24/04/08 - Molo IV - Aliscafi

Il rito si ripete dall’estate 2008: la Regione Fvg finanzia una linea marittima stagionale, dalla forte impronta turistica, che collega Trieste ad alcune località dell’Istria. Ieri sera il “là” ufficiale all’operazione con una presentazione del servizio, che si è tenuta al Molo IV, terminal di riferimento per queste mini-crociere alto-adriatiche. La Regione è stata coadiuvata da Informest, che agisce in base a una convenzione.

Se ne occuperà ancora una volta, dal punto di vista operativo, “Trieste Lines”, emanazione di “Ustica Lines”, che ha recentemente vinto la gara per l’affidamento triennale del servizio, gara dove la compagnia siciliana si è presentata in solitudine.

La Regione “arma” i due mesi da qui al 1° settembre con poco meno di 900 mila euro, 100 mila euro in più rispetto allo scorso anno quando il “Trieste-Istria” venne finanziato con 800 mila euro, ma 690 mila di questi provenivano dall’europrogetto Ea-Sea-Way e “solo” 110 mila euro giungevano dalle casse friulo-giuliane.

A portare a spasso tra Trieste, Pirano, Rovigno, con puntate a Pola nel fine settimana, i turisti desiderosi di ammirare la costa istriana, sarà anche quest’anno l’aliscafo “Fiammetta M.”, che è lungo 31 metri, largo 6 mt, in grado di correre a 35 nodi e capace di ospitare 203 passeggeri, oltre ai sette uomini di equipaggio. Nell’estate 2014 furono circa 7 mila i viaggiatori che scelsero la gita via-mare: l’infelice meteo estivo non fu d’aiuto all’armatore e al pubblico finanziatore, perchè, ragionando alla grossa, l’aliscafo venne impegnato per circa la metà della potenzialità commerciale.

Il trasporto acqueo è sicuramente affascinante, altrettanto sicuramente commendevole sotto il profilo dell’ambiente e delle politiche trasportistiche intese a diversificare le modalità terrestri: ma è molto costoso e gli operatori privati lo praticano se c’è il guadagno o se ci sono - come in questo caso - contributi pubblici. Anche lo sbigliettamento ne risente, sbigliettamento che - secondo fonti regionali - ben che vada copre attorno al 20% della spesa.

“Fiammetta” parte alle 9 di mattina e riposa il mercoledì. I ticket andata/ritorno ammontano a 16 euro per Pirano; 40,70 euro per Rovigno; 51,65 euro per Pola. Le tariffe sono ridotte per i bambini dai 6 ai 14 anni: 9,25 euro per Pirano, 21,20 euro per Rovigno, 27,15 euro per Pola. Sconti del 20% per gruppi composti da perlomeno 6 persone e fino al 30% per comitive che superano le 25 unità.

Alla Regione piacerebbe molto se questa iniziativa si evolvesse dalla rapsodicità estiva e ampliasse il periodo di esercizio. Ma ha bisogno di affidabili partner sloveni e croati. E di una spinta dai programmi Interreg cogestiti con le vicine repubbliche.

(magr)

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