Parte il patto Regione-Roma per Servola

Vertici dell’Istituto superiore di sanità in città per il monitoraggio. Dipiazza contro i rumori notturni
Lasorte Trieste 20/02/16 - Ferriera di Servola, Arvedi
Lasorte Trieste 20/02/16 - Ferriera di Servola, Arvedi
È entrato nella fase operativa l'accordo che la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha sottoscritto in aprile con il presidente dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Gualtiero Ricciardi, finalizzato a elaborare un programma congiunto di ricerca, con l’obiettivo di valutare le eventuali conseguenze sullo stato di salute dei cittadini a causa di esposizioni ad inquinanti di varia natura, in particolari aree soggette a maggiore pressione ambientale. Fuor dal burocratese, un’altra pagina in cui la vicenda Ferriera occupa una posizione importante. A Trieste infatti si è riunita per la prima volta la cabina di regia, incaricata di fornire gli indirizzi operativi per la realizzazione del programma che, come previsto, riguarderà appunto, nella fase iniziale, l'impatto sulla popolazione residente legato alla presenza dell'impianto siderurgico nel rione di Servola.


All’incontro erano presenti tutti i soggetti coinvolti (rappresentanti di Regione, Arpa, Sistema sanitario regionale e Iss, con il direttore generale Angelo Lino Del Favero e la responsabile scientifica del programma nonché direttore del Dipartimento ambiente e salute, Eugenia Dogliotti).


Durante questo primo confronto Azienda sanitaria triestina e Arpa Fvg hanno illustrato le iniziative già realizzate e quelle in corso per il monitoraggio degli effetti sulla popolazione e sui lavoratori legati alla presenza del sito industriale. Ulteriori approfondimenti tecnico-scientifici proseguiranno già nelle prossime settimane a Roma, con esperti della sezione di ricerca ambientale dell'Istituto.


A breve, dunque, da questi confronti tecnici, che permettono un proficuo scambio di buone pratiche adottate a livello nazionale ed internazionale, emergerà la proposta per uno specifico programma di monitoraggio e controllo sulla Ferriera, coordinato e supervisionato dall’Iss, che sarà realizzato e curato in stretta collaborazione tra tutti gli enti di competenza.


A seguito di questa prima fase saranno definiti successivi programmi riguardanti altri siti sensibili o fonti inquinanti o inquinate, che hanno rilevanti impatti sulla salute della popolazione potenzialmente esposta, esempio tipico quello di molte aree e giardini pubblici.


Sull’argomento si segnala anche una nota su Facebook del sindaco Dipiazza. «La notte scorsa dallo stabilimento della Ferriera - scrive - oltre ai già fastidiosi e costanti rumori, sono stati fatti dei lavori a notte fonda che hanno creato un ulteriore disagio ai residenti di Servola. Questo non è accettabile. Abbiamo allertato la polizia locale che continuerà a vigilare. Intanto il ministero dell’Ambiente ha accolto la nostra richiesta ed ha intimato che entro trenta giorni vengano fatte due valutazioni fonometriche sia diurne che notturne che poi dovranno essere valutate da Ispra».


«A tutela dei cittadini - conclude - stiamo portando avanti una intensa attività di controllo e pressione, i risultati stanno arrivando e sono convinto che vinceremo questa battaglia».




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