Park San Giusto “ostaggio” del summit

La Questura smentisce il Comune sul doppio senso in via del Teatro Romano. Il 12 luglio si potrà solo uscire dal parcheggio
Doppi sensi. Ordinanze e contrordinanze. Ordini e controordini. Alla fine il Park San Giusta resterà inutilizzabile in occasione del summit dei Balcani occidentali. A differenza delle migliaia di barche della Sacchetta, (liberate dopo una serie di consultazione) gli oltre 700 posti auto sotterranei di via del Teatro Romano resteranno ostaggio del vertice che si terrà a Trieste. Vittime di un doppio senso sfuggito di mano.


«Mercoledì 12 non è previsto un doppio senso di marcia in via del teatro Romano, a partire da corso Italia - largo Riborgo fino a via Punta del Forno. Pertanto gli utenti del Park San giusto non potranno raggiungerlo dalle 7 fino alle 24 di mercoledì. Sarà garantita l’uscita dalla struttura in direzione corso Italia» , è il dispaccio diffuso ieri mattina dalla Questura di Trieste.


A parlare di doppio senso di marcia è l’ordinanza del sindaco di Trieste emessa giovedì su richiesta dell’Ufficio di gabinetto della Questura stessa. Al divieto di transito veicolareveniva introdotta «una deroga limitatamente alla via del Teatro Romano e delle vie a quest’ultima afferenti a favore dei mezzi dei frontisti e dei veicoli diretti/provenienti dall’impianto di parcheggio della società Park San Giusto che potranno percorrere la via del Teatro Romano in doppio senso di marcia».


E così ieri la Questura è dovuta correre ai ripari togliendo le ultime illusioni di “mobilità” ai trecento proprietari dei posti auto al Park San Giusto (34 sono pure del Comune di Trieste) e ai 388 che li utilizzano a rotazione. Tra gli inquilini del Park San Giusto ci sono persone note come l’ex sottosegretario Roberto Menia, l’ex top manager di Generali Giovanni Perissinotto, il progettista Giovanni Cervesi, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Cristiano Degano, l’avvocato Alfredo Antonini e l’ex vicepresidente di Italia Marittima Maurizio Salce. Quel giorno, il 12, dal Park San Giusto si potrà solo uscire e vi si potrà rientrare solo dopo mezzanotte a summit abbondantemente concluso.


Il “misunderstanding” sulPark San Giusto resta però un mistero. Una commedia degli equivoci. Ancora ieri mattina in Questura nessuno si era accorto della deroga riguardante via del Teatro Romano inserita dal sindaco nella sua ordinanza temporanea di viabilità. Il comunicato emesso puntava a rettificare alcune notizie diffuse dalla stampa. «L’ordinanza è di inizio settimana, poi sono intervenute alcune novità. In via del Teatro Romano saranno posteggiati tutti i mezzi delle forze dell’ordine che arrivano da fuori. E quindi è impossibile introdurre il doppio senso di marcia», spiega il vicesindaco Pierpaolo Roberti.


«La via è iterdetta al traffico. Non si può entrare al Park San Giusto, ma solo uscire», le prime parole del vicesindaco con delega alla sicurezza Pierpaolo Roberti. In ogni caso lunedì l’amministrazione correggerà la deroga contenuta nell’ordinanza per allinearla alle indicazioni della Questura. «Il 12 luglio ci sarà il divieto di transito in via del Teatro Romano. L’unica deroga concessa è per chi esce da Park San Giusto», chiarisce in modo definitivo il vicesindaco. A seppellire definitivamente il doppio senso.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Il Piccolo