Parcheggi a pagamento, rincari in vista a Gorizia
Per ora, non ci sono delibere. Ovvero, non ci sono decisioni ufficiali. Ma uno studio di fattibilità sì. Ed è relativo alla riorganizzazione delle zone-blu in città.
Le possibili novità
in pillone
Questi i capisaldi: eliminare la differenziazione in zone (oggi ci sono la A, la B e dovrebbe esserci pure la C, mai entrata in vigore) creando un’unica area a pagamento; eliminare quegli stalli in cui è previsto il pagamento alla mattina e non al pomeriggio (si pagherà sempre); ampliare di un buon 10% le zone-blu. Dulcis in fundo, potrebbe esserci un aumento della tariffa oraria dagli attuali 1 euro della zona A e 60 centesimi della zona B a 1,10 in tutti i parcheggi pagamento. «Ma, in questa fase, si tratta soltanto di ipotesi - mette subito le mani avanti il sindaco Ettore Romoli -. Potrebbe anche essere che lasciamo la tariffa ancorata a 1 euro, aumentando quindi soltanto i ticket della zona B che equivale a un centinaio di stalli sugli oltre mille disponibili. Quindi, non scrivete che sarà una stangata anche perché abbiamo le tariffe più basse del circondario e sono rimaste immutate per parecchi anni». L’obiettivo della (possibile e probabile) rivoluzione è legata alla necessità di «uniformare» l’attuale sistema, «che è una giungla, frutto dei compromessi fatti ancora dalla giunta Brancati per cercare di accontentare tutti - aggiunge il primo cittadino -. Vogliamo rivedere il sistema eliminando le zone A e B e introducendo il pagamento per l’intera giornata in quei posti-auto in cui si sborsa soltanto alla mattina. Ovviamente, il tutto dovrà passare attraverso il Consiglio comunale».
I bene informati dicono che la rivoluzione avrà benefici influssi (sarebbe sorprendente pensare il contrario) sugli incassi che dovrebbero passare dagli 800mila euro attuali a un milione all’anno. Insomma, razionalizzazione sì ma con un discreto tornaconto visti i tempi di vacche magrissime per amministrazioni comunali e enti locali.
Il sistema
attuale
Oggi gli stalli si aggirano attorno alle 1.050 unità, delle quali solo 95 in zona B. Il regime delle soste a pagamento, si legge nel sito web del Comune, «consiste nel pagamento di una somma a fronte della possibilità di parcheggiare i veicoli per un tempo predefinito». L’orario in cui necessita pagare per poter parcheggiare nelle cosiddette “zone blu” è il seguente: 8,30–13 e 15–19 dei soli giorni feriali. Come da deliberazione del Consiglio Comunale numero 18 del 14.5.2008, non necessita il pagamento nelle giornate di svolgimento della tradizionale “Fiera di S.Andrea”, della manifestazione “Gusti di Frontiera” e il giorno 16 marzo, festività dei SS. Patroni della Città.
Le vie interessate e le relative tariffe sono le seguenti. Zona A, tariffa € 1 all’ora, importo minimo € 0,20, tariffa giornaliera (valida per la sola giornata) € 4: vie Oberdan, Morelli, Roma, Rotta, Crispi, Marconi, De Gasperi, Contavalle, Colobini (fino alla via Rabatta), Rabatta, Baiamonti (primo tratto), Sauro, Cascino, XXIV Maggio, IX Agosto, Maniacco, Galilei, Nizza, Diaz, Rismondo, Petrarca, Dante, Boccaccio, Arcivescovado, piazzetta Donatori di sangue, largo XXVII Marzo, piazza Cavour, piazza del Municipio, piazza Battisti, corso Italia (da via Garibaldi a via Bellini), corso Verdi (da via Mameli a via Garibaldi), Corte Sant’Ilario. Zona B, tariffa € 0,60 all’ora, importo minimo € 0,20, tariffa giornaliera (valida per la sola giornata) € 3: vie Codelli, Carducci, Duca D’Aosta (da via Tominz a via Randaccio). Si precisa che nelle vie Boccaccio, Dante, Petrarca, Diaz (tranne i primi 5 stalli fino a passaggio Alvarez), Nizza (da via Maniacco a via Brigata Casale), Rismondo, Galilei, piazzetta Donatori di Sangue, via Duca D’Aosta (da via Tominz a via Randaccio), piazza Battisti - il pagamento della sosta è richiesto solo dalle 8.30 alle 13. Ma è destinato a cambiare tutto.
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