Papa, Porto Vecchio e tram, così il sindaco Dipiazza brinda al 2024: «Trieste sta correndo»
Dall’impennata di turisti e musei al Carciotti, dalla cabinovia ai grandi eventi
il bilancio di sindaco e assessori al Magazzino 26, simbolo della città di domani
L’ultimo mese vale per dodici. Palazzo Carciotti che torna alle Generali, il nulla osta per la ripartenza del Tram di Opicina, i fondi ministeriali in arrivo per la cabinovia.
Il sindaco Roberto Dipiazza riunisce la sua giunta nel Magazzino 26, mette via le critiche e brinda ai risultati raggiunti nell’ultimo anno. Il parlato fiume si interrompe solo per il rumore dei trapani dei cantieri in corso in Porto Vecchio, location simbolo del futuro della città. «Trieste sta correndo», dice il sindaco cedendo il microfono ma non il centro del palco.
Il primo a parlare è l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi, che scorre i dati del Sole 24 Ore: Trieste prima città per la cultura, con 600 mila visitatori nei musei, di cui 220 mila attirati da Van Gogh e Ligabue. L’anno si chiude con 1,5 milioni di turisti (il 60% dall’estero) e il 2025 punterà «non tanto a un aumento indiscriminato, quanto a offrire servizi di qualità»: si parte con la riqualificazione del Museo Revoltella, seguiranno il Museo Sartorio e il Museo de Henriquez.
Forti anche i teatri con un record di 200 mila spettatori al Rossetti, ricorda la vicesindaco Serena Tonel, che relaziona sui risultati delle attività economiche. Trieste è terza in Italia per aperture di negozi e locali, tra le ultime città per numero di attività che calano la serranda, spinge sull’avvio di nuove start-up, per le quali è previsto un ampliamento dell’incubatore dell’Urban Center.
Papa Francesco, Sergio Mattarella e G7. Il fitto calendario di eventi è stato un test importante anche per la Polizia locale, ma l’impegno è stato quotidiano. L’assessore alle Politiche della sicurezza Caterina de Gavardo sintetizza i risultati dell’anno: 21 mila contatti alla Sala operativa, incremento del 20% della videosorveglianza, due ordinanze sindacali anti degrado e 50 controlli interforze ad alto impatto.
Largo ai cantieri, che l’anno prossimo beneficeranno in conto capitale anche della vendita del Carciotti alle Generali per 13,2 milioni.
Il programma dell’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi è impegnativo: scuole, stadi ed Ex Pavan, per dirne alcuni. La parte del leone la fa però Porto Vecchio: il 2024 ha visto il completamento della bretella (10 milioni), l’avvio del viale monumentale (19 milioni) e ieri anche del campus sportivo al Terrapieno di Barcola (4,7 milioni).
Tutti interventi pubblici destinati a convivere con l’iniziativa privata: la delibera più importante licenziata quest’anno dalla giunta è quella che approvava il project financing proposto da Costim per la riqualificazione dello scalo, firmata dall’assessore al Bilancio Everest Bertoli.
Lo stesso strumento di partenariato ha permesso di completare i lavori della Trieste Campus di Enrico Samer in via Locchi, dei servizi energetici e dell’illuminazione pubblica con Edison. Altro risultato sulle slide: bilancio approvato entro dicembre e chiuso a 876 milioni.
Il 2024 è stato anche l’anno del ripristino di Barcola, ricorda l’assessore alla Pianificazione territoriale Michele Babuder: dalla nuova scogliera, appena terminata, alle aree gioco, che si sommano alle altre cinque ristrutturate in altre zone della città. Nel cassetto ci sono poi altri due progetti di rigenerazione per San Giacomo e Valmaura, finanziati dai fondi regionali “Scintille”.
Il comparto welfare e personale procede per dati. Massimo Tognolli, titolare alle Politiche sociali, pone l’accento sui temi dell’inclusione e dell’assistenza: 20 mila persone prese in carico dai Servizi sociali, 4.200 anziani in condizioni di marginalità, 1.500 minori seguiti, 11.300 famiglie a cui sono stati erogati contributi e 35 alloggi sociali assegnati.
Il Comune, inoltre, si è appena dotato della nuova figura del “Disability manager”, ricorda l’assessore alle Risorse umane Stefano Avian. Figura che si occuperà dei processi di inserimento lavorativo di persone con disabilità all’interno degli organi municipali: nell’ultimo anno ne sono state assunte 37, su un totale di 153 assunzioni. In ambito educazione, illustra l’assessore Maurizio De Blasio, si è puntato al «consolidamento»: dall’inaugurazione del museo Lets ad attività dedicate a giovani e scienza, come TriesteNext e Mare di archeologia. Resta in sospeso l’apertura del nuovo nido di Roiano.
Manca solo l’assessore alle Politiche dei Servizi generali e sottosegretaria Sandra Savino, assente per motivi istituzionali, e il microfono torna quindi al collega di partito Babuder, che ne fa le veci: si rilevano aggiornamenti nei siti web istituzionali e nei servizi online per i cittadini.— © RIPRODUZIONE RISERVATA
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