Paoletti: «Una zona logistica speciale per offrire più vantaggi alle imprese»
Il presidente della Camera di commercio: «Tariffe ribassate per le aziende, l’infrastruttura è matura per il nuovo salto
La logistica integrata è una delle linee di fondo dell’azione della Camera di commercio della Venezia Giulia, spiega il presidente camerale Antonio Paoletti. Dalla graduale fusione delle attività portuali e retroportuali di Trieste e Gorizia, all’unione dei Consorzi che, negli auspici della Cciaa, dovrebbe presto interessare anche il Coselag Triestino: questo è il panorama in cui si muove l’ente in questi mesi di sperabile uscita dalla pandemia.
Paoletti, come opera la Cciaa in campo logistico?
Da quando è nata la Cciaa Vg ha lavorato per creare una zona più ampia delle sole Trieste e Gorizia, mettendo a sistema le peculiarità dei territori. Nel 2015 demmo un segno di cambiamento con l’ingresso dell’allora commissario dell’Ap Zeno D’Agostino nella governance dell’Azienda speciale del Porto di Monfalcone. Un avvio di un processo che si è concluso il 29 ottobre di quest’anno con il passaggio delle aree di proprietà dello scalo e dell’Aspm dall’Ente camerale all’Adspm. Fondamentale in questo il lavoro di Mario Sommariva e Pierluigi Medeot.
La Camera si muove anche in ambito retroportuale.
Il primo passo fu l’aumento di capitale nell’Interporto di Fernetti, che consentì poi l’acquisizione dell’area ex Wartsila. Abbiamo subito guardato a Gorizia. E va ricordato, il 28 ottobre 2019, l’ingresso del Comune goriziano in Interporto Trieste. Si tratta di una piccola quota azionaria, ma di grande significato perché il Comune è proprietario al 100% dell’Interporto di Gorizia – Sdag, una realtà importante, con magazzini e celle frigorifere. Così creiamo le condizioni per una “interportualità” integrata nella Venezia Giulia, che sia un complemento dell'unione degli scali di Trieste e Monfalcone in un unico soggetto economico-amministrativo.
Il tema dei Consorzi.
La fusione dei Consorzi di sviluppo economico di Monfalcone e Gorizia è un tassello ulteriore. Con il contributo di Gianluca Madriz abbiamo inteso sostenere assieme agli enti di riferimento - un grazie ai sindaci Cisint e Ziberna - l’indispensabile percorso di unione dei Consorzi che si concluderà quando lo stesso verrà definito anche con il Coselag triestino. E su questo tema c’è già ampia disponibilità da parte del suo presidente Zeno D’Agostino. Ci siamo visti due settimane fa, la Camera si è assunta l’impegno di elaborare una proposta, poi vedremo. Noi qui siamo i portatori d’acqua, ma è una prospettiva per uno sviluppo integrato di tutta la regione, inclusi gli amici pordenonesi e friulani.
Ovvero?
Create le basi per una maggiore solidità strutturale complessiva, ora stiamo già guardando al futuro. Stiamo lavorando concretamente alla possibilità di creare nel nostro territorio una Zona Logistica Speciale Rafforzata di carattere regionale, per passare da un’idea ai fatti. L’infrastruttura logistica ed economica è ormai matura per questo ulteriore salto: all'interno della Zls Rafforzate, le tasse sono ridotte e le aziende che vi si insediano pagano tariffe più basse e si giovano di semplificazioni burocratiche Un balzo che la Camera di Commercio intende sostenere sotto tutti i punti di vista, costitutivo, realizzativo e gestionale.
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