Pannolini lavabili per ridurre la produzione di rifiuti

La Provincia di Gorizia ha inserito la promozione dell'utilizzo dei pannolini lavabili tra i cardini della sua campagna di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti. La politica provinciale in tal senso si basa innanzitutto sulla riduzione della produzione dei rifiuti (ancor prima che sul riciclo), e un dato impressionante è quello che al giorno d'oggi dice che sul totale del materiale che arriva in discarica o all'inceneritore, e che dunque non può essere riciclato, ben il 20% è formato proprio da pannolini. Ecco perchè la Provincia ha presentato ieri un progetto di educazione ambientale realizzato assieme ad Arpa Fvg e all'associazione onlus “Non solo ciripà”, costituita da genitori volontari che già utilizzano pannolini lavabili in regione. Tre le azioni fondamentali di questa campagna, presentate ieri mattina dal vicepresidente della Provincia Mara Cernic e dai dirigenti Gabrielcic e Zar, che l'hanno seguita in prima persona. La prima è la realizzazione della “Pannolinoteca provinciale”. Si tratta di uno spazio – che sarà attivato presumibilmente dalla fine di febbraio, in un luogo ancora da stabilire, e con le aperture che saranno stabilite in base alle richieste dei cittadini – dove i volontari di “Non solo ciripà” distribuiranno alle famiglie interessate i kit di prova con i pannolini lavabili, insegneranno alle mamme come usarli correttamente (a questo proposito la Provincia ha già realizzato degli agili volantini illustrativi) e risponderanno a tutte le curiosità e le domande degli interessati. Per aderire all'iniziativa e contattare la Pannolinoteca è sufficiente scrivere all'indirizzo mail pannolinoteca@provincia.gorizia.it . Ma perchè è utile passare ai pannolini lavabili? Innanzitutto per rispettare l'ambiente. I pannolini usa e getta non possono essere riciclati, ci mettono centinaia d'anni a degradarsi e per ogni singolo bimbo, in un ciclo d'utilizzo di tre anni, una famiglia produce una tonnellata di rifiuti. I pannolini lavabili, invece sono composti da una parte in cotone, che viene lavata e riutilizzata (senza tra l'altro causare le irritazioni ed i problemi alla salute che i pannolini usa e getta comportano) e una parte in leggero materiale assorbente, molto sottile e degradabile che viene gettata nel wc una volta sporca. Se l'aspetto ambientale non fosse sufficiente per convincere le famiglie, poi, c'è quello economico. Una famiglia spende in tre anni circa 2mila euro in pannolini per un solo figlio, e utilizzando i pannolini lavabili ne risparmierebbe circa 1500. (m.b.)
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