Panchine di legno addio, arriva la plastica

Degrado troppo rapido e manutenzione costosa, il Comune ha deciso di correre ai ripari

Per cento panchine sistemate nei nelle aree verdi e nei giardini pubblici di Monfalcone il problema della manutenzione periodica sparirà, diventando anche più resistenti all’attacco di eventuali vandali. Le tavole in legno delle sedute e degli schienali saranno a breve sostituite con assi di plastica riciclata. L’amministrazione ha deciso di optare per il materiale che è già stato testato, evidentemente con risultati positivi, nel ponticello sul canale de’ Dottori e, più di recente, in una delle due corsie ciclo-pedonali del ponte sul Brancolo.

A fornire il materiale sarà la Preco System di Gemona, unica ditta ad aver avanzato un’offerta (con un ribasso del 12%) e da anni specializzata nella realizzazione di arredi utilizzando la plastica proveniente da raccolta differenziata.

Il Comune ha deciso di acquistare, con una spesa di poco inferiore ai 19mila euro, non solo 100 kit per la sistemazione delle panchine, ma anche 20 tavoli-panca, elementi di arredo pure soggetti a degrado a causa della pioggia e a subire danneggiamenti ripetuti, quelli che, comunque, continua a sopportare la staccionata in legno che costeggiata la pista ciclabile lungo il de’ Dottori. Come rileva l’ente locale nell’atto con cui si formalizza l’aggiudicazione dell’appalto, sul territorio comunale sono presenti circa 180 panchine dislocate nei giardini pubblici, piazza, passeggiate e aree verdi. Per quelle con seduta e schienale di legno si è però reso necessario eseguire la sostituzione dei correnti in pino che nel corso degli anni hanno subito fenomeni di marcescenza e risultano pericolosi. Da qui la decisione di sostituire le tavole in legno con quelle in materiale plastico riciclato che non necessita di manutenzione, oltre a derivare appunto dalla lavorazione dei materiali plastici della raccolta differenziata. Chi teme per il risultato estetico della sostituzione può rassicurarsi Preco System, perché almeno a vedere le foto il risultato non fa poi rimpiangere il legno. (la.bl.)

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