Palpeggia ragazzina in spiaggia a Grado: arrestato per violenza sessuale

La minorenne del Monfalconese è stata avvicinata da quattro slovacchi ubriachi. Immediata la reazione e l’arrivo dei carabinieri nello stabilimento in Costa Azzurra
La spiaggia di Grado
La spiaggia di Grado

GRADO Fermo di polizia giudiziaria per un giovane slovacco – e tre suoi amici, denunciati a piede libero per concorso – reo di aver palpeggiato, anche in maniera pesante, i glutei di una ragazzina minorenne del monfalconese. È accaduto nell’area di uno degli stabilimenti della Costa Azzurra verso le 13 dell’altro giorno.

L’allarme è stato lanciato dalla ragazzina che si è sentita palpeggiata e l’immediata chiamata al 112 da parte di alcune persone che hanno fatto accorrere in spiaggia i carabinieri della stazione di Grado. I militari dell’Arma hanno così beccato e fermato immediatamente i quattro giovani che avevano bevuto più del dovuto, tanto che dopo i vari accertamenti sono stati denunciati anche per ubriachezza.

A quell’ora in spiaggia, anche se non c’era il pienone in quanto molti bagnanti erano rientrati a casa o in albergo a pranzare, c’erano diverse persone che non hanno assistito direttamente alla violenza sessuale sulla minore, ma hanno in ogni modo seguito e appreso in diretta i fatti accaduti proprio all’arrivo dei carabinieri. Insomma, c’è stato un bel po’ di trambusto in spiaggia vista anche la gravità del reato che coinvolge una ragazzina.

Non è dato a sapere come l’uomo abbia avvicinato e palpeggiato la minorenne bisiaca, ma da quanto raccontato da alcuni bagnanti sembra che il giovane slovacco abbia dato una forte pacca sui glutei della ragazzina. Lo avrebbero confermato ai carabinieri anche alcuni bagnanti che si trovavano vicino al luogo del misfatto. Hanno raccontato come, a conferma di quella forte presa nelle parti basse, la minorenne avesse raccontato come gli fosse rimasto un segno sui glutei. Fatto sta che per questo tipo reato, per giunta ai danni di minorenni, le ultime disposizioni di legge prevedono pesanti sanzioni.

Il ventenne, o poco più, slovacco è stato arrestato in quanto il reato ascritto è quello di violenza sessuale su minori che prevede appunto il fermo di polizia giudiziaria. In attesa delle decisioni di convalida dell’arresto, che assumerà poi il magistrato. Sempre sabato, ma nel tardo pomeriggio, l’uomo è pertanto stato trasferito alle carceri di via Barzellini a Gorizia. Una bella giornata in spiaggia finita indubbiamente male per i quattro slovacchi, ma soprattutto per la ragazzina che fino a quel momento, non si sa se in spiaggia assieme ai famigliari oppure con gli amici e le amiche, aveva trascorso la mattinata al mare.

Fatti del genere fortunatamente a Grado non sono ricorrenti o quanto meno non risultano denunce alle forze dell’ordine. Non è da escludere, però, che in passato altre donne abbiano subito molestie in spiaggia da altri malintenzionati. Un abuso che non veniva denunciato e si preferiva o si era obbligati dagli stessi famigliari a sopportare e basta. All’epoca, tra l’altro, oltre a una diversa mentalità non c’era nemmeno una legislazione che classificava in questi termini di reato la violenza sessuale su una minorenne. —


 

Riproduzione riservata © Il Piccolo