Paletti più rigidi per avere una casa Ater in Fvg
TRIESTE. C’è un nuovo tetto per l’accesso agli interventi di edilizia sovvenzionata in Friuli Venezia Giulia. È di 27.353 euro, 163 in più dell’anno scorso. La giunta, su proposta di Mariagrazia Santoro, aggiorna i redditi per i benefici Ater in una seduta in cui Debora Serracchiani lancia la novità del Piano di prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione.
Reddito Ater
La giunta regionale era chiamata a rivedere il limite massimo di reddito per poter accedere a una casa popolare. Secondo il dettato della legge 6/2003, si trattava di aggiornare il tetto di 25mila euro sulla base dell’indice Istat di andamento dei prezzi al consumo. Gli aspiranti inquilini Ater, che nel 2013 si erano visti fissare un tetto di 27.190 euro, si ritrovano ora con il paletto a 27.353 euro, lo 0,6% in più. In delibera viene determinata nel 3,5% la percentuale di incidenza del canone sul valore catastale degli alloggi per il prossimo riparto del fondo sociale Ater.
Anti-corruzione
Arriva poi l’operazione moralità nella pubblica amministrazione, completata anche dal Codice di comportamento dei dipendenti, recentemente approvato, e dal Programma per la trasparenza e l’integrità. La Regione, su proposta della presidente Serracchiani, adotta il Piano triennale della prevenzione della corruzione, come previsto dalla legge nazionale 190/2012, che detta “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, e dal “Piano nazionale anticorruzione”. Concretamente, spiega la governatrice, la prevenzione della corruzione, «intesa come fattore di malfunzionamento dell'amministrazione, uso distorto del potere pubblico per fini privati, ostacolo e attentato all'imparzialità, all'efficienza e al prestigio della Regione, minaccia al bene comune dei cittadini Fvg, diventa obiettivo strategico dell'amministrazione e parte essenziale della sua vision». E ancora: «Vogliamo creare un clima sfavorevole alla corruzione, evitare i conflitti di interesse, sviluppare una cultura dell'integrità».
Piano scolastico
Su proposta dell’assessore all’Istruzione Loredana Panariti, la giunta aggiorna il Piano di dimensionamento della rete scolastica 2014-15. Tra le novità, l’inserimento della scuola dell’infanzia Brigata Avellino di Gorizia nell’istituto comprensivo Perco, la costituzione di due scuole per l’infanzia nel Pordenonese e un’aggregazione tra istituti tecnici di Brugnera e Sacile. Nuove opzioni al Malignani di Udine(Tecnologie del legno) e al Linussio di Tolmezzo (Relazioni internazionali per il marketing).
Assegni di studio
Panariti fissa inoltre gli importi massimi degli assegni di studio per trasporto e libri nelle scuole paritarie della regione: 730 euro per le primarie, 1.030 per le secondarie di primo grado, 1.430 per le secondarie di secondo grado. Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, sono state indicate tre fasce Isee: da 0 a 15mila euro, fino a 25mila e fino a 35mila.
Biblioteche
Gianni Torrenti ottiene il via libera al Piano di intervento e sviluppo della rete bibliotecaria regionale per il triennio 2013-2015. «Puntiamo al completamento del quadro degli istituti giuridici, allo sviluppo della rete bibliotecaria e al miglioramento del servizio offerto al pubblico – spiega l’assessore alla Cultura –, incentivando la costituzione di sistemi nuovi e valorizzando le biblioteche di interesse regionale». In agenda pure l'interconnessione e lo sviluppo informatico, forme di cooperazione nazionale e internazionale, finanziamento di progetti di restauro e catalogazione.
Polizia sui treni
Sergio Bolzonello, infine, conferma 150mila euro per 20 anni al Consorzio di bonifica Ledra Tagliamento e approva il programma di settore per l’artigianato 2014, mentre Santoro “apre” alle forze di polizia la libera circolazione sui treni regionali.
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