Palazzi in vendita a Trieste. Ecco come cambia il Borgo Teresiano
Edifici storici sul mercato negli angoli più suggestivi del centro Per molti un futuro già scritto: la trasformazione in alberghi

Silvano Trieste 2018-02-27 Il palazzo sede del Circolo del Bridge
TRIESTE Palazzi storici, tra i più prestigiosi e significativi negli angoli più suggestivi della città sono in vendita. Nel cuore di Trieste, nel perimetro tra il Canale di Ponterosso e piazza della Borsa sono sul mercato veri e propri gioielli, anche dal punto di vista architettonico. Perfino questo segmento di mercato sta dimostrando un’incredibile dinamicità, mai verificatisi prima.
Palazzo Carciotti, palazzo Dreher, palazzo Pitteri e ancora l’immobile all’angolo tra via Cassa di Risparmio e via San Nicolò che ospita anche il Circolo del Bridge. In vendita c’è pure il palazzo di Ferrovie Italiane di piazza Vittorio Veneto e l’imponente complesso di via Bonomo sopra Il Giulia. Intanto, in pieno centro, un pacchetto di appartamenti di Palazzo Tergesteo potrebbe venir rilevato dal presidente e proprietario della Triestina, l’imprenditore italo-australiano Mario Biasin.

L’immobile più importante sul mercato è senza alcun dubbio palazzo Carciotti. Dopo che la Commissione regionale per il patrimonio culturale ha dato il via libera all’alienazione del palazzo con le prescrizioni già individuate e previste per legge, l’iter che porterà alla sua cessione è segnato. Entro l’estate il Comune di Trieste, proprietario del palazzo, pubblicherà il bando per l’alienazione che partirà da una base d’asta 21 milioni di euro. Per fine anno l’immobile dovrebbe venir venduto. Il destino alberghiero del palazzo neoclassico è ormai scontato. «Siamo a conoscenza del forte interesse all’acquisto del Carciotti da parte di un fondo che poi lo darebbe in gestione ad un’importante catena alberghiera», sostiene Stefano Nursi, presidente di Fiaip (Federazione agenti immobiliari). «Il fatto che nel raggio di un chilometro ci siano tanti importanti palazzi in vendita non è detto sia un fattore positivo – osserva Nursi – quello che è certo è che l’interesse che c’è oggi su Trieste è notevole e potrebbe favorire la vendita di questi immobili di enorme prestigio. Lo sviluppo turistico della città ha giocato un ruolo determinante per questo segmento del mercato immobiliare».
A due passi dal Carciotti è sul mercato anche palazzo Dreher. Sei piani che il piano regolatore consente di destinare ad albergo, residenze, servizi. Vista la grandezza dell’immobile potrebbe anche essere destinato in parte a struttura ricettiva in parte a private abitazioni.
Tra gli immobili dell’ex proprietà Allianz ora confluita nel fondo Alloro di Bnp Paribas Reim Sgr, sono in vendita due pezzi di prestigio: palazzo Pitteri di piazza Unità e quello di Cassa di Risparmio 6. Lo stesso fondo Alloro propone poi in centro città altri interi edifici come quelli di via Diaz 6, via della Geppa 8, via Dandolo, via dell’Istria 76 e via Valdirivo 6. Bnp Paribas Reim Italia ha da tempo messo sul mercato, con contratti di locazione in essere all’Agenzia del Demanio, anche l’imponente palazzo di via del Teatro Romano 17.
Sembrano essersi nuovamente arenate invece le trattative per la vendita del palazzo della Ferrovie dello Stato di piazza Vittorio Veneto. L’edificio che occupa un intero stabile, è sul mercato dal 2008 a 12 milioni di euro. Fino ad oggi, malgrado i tentativi di vendita all’asta, nessuno aveva dimostrato interesse. Mesi fa per quell’enorme complesso la situazione sembrava vicina alla svolta grazie alle attenzioni di un acquirente austriaco. Tutto tace in Largo Panfilli riguardo lo storico palazzo ottocentesco che un tempo ospitava la sede degli uffici dell’Intendenza di Finanza, ma che ora, da anni, si è trasformato in una struttura dismessa e interamente inghiottita da impalcature e ponteggi. Una sorta di palazzo fantasma.
Si sono accese invece delle speranze per l’immobile da 10 piani, più due interrati, tra via Giulia e via Bonomo. C’è un’offerta infatti per quel palazzo sopra al centro commerciale Il Giulia che ospitava uffici della Telecom. Il Comune ha già approvato il cambio di destinazione d’uso in struttura alberghiero-ricettiva ma potrebbe risultare appetibile anche per chi vuole realizzare un’importante struttura per anziani o appartamenti residenziali con parcheggio.
Risultano inoltre sul mercato anche lo stabile di via San Maurizio 1 che si affaccia su Largo Barriera, e quello di via Rittmeyer 12 proposto a un milione e mezzo di euro. In vendita pure l’ex sede Inail di via Fabio Severo.
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