"Paga più che raddoppiata al geometra Sinigaglia: ora prende 195mila euro l'anno"

La trasparenza fa difetto all'Autorità portuale di Trieste? Date un'occhiata qui e fatevi un'idea: il senatore triestino del Pd, Francesco Russo, alla vigilia della seduta di Comitato ha emesso una nota ufficiale augurandosi che "la presidente riesca a trovare cinque minuti per dare una risposta soddisfacente - sottolinea Russo - a una questione certamente di stretta competenza del Comitato portuale. Mi piacerebbe capire - specifica - per quale motivo da tre anni l’Authority non ha un segretario generale incardinato: l’incarico infatti risulta essere stato assegnato direttamente dalla presidente, pro tempore, al geometra Walter Sinigaglia.».

Russo fa esplicito riferimento a tre delibere dell’Autorità portuale in cui risulterebbe che tra febbraio e settembre 2011 la retribuzione lorda di Sinigaglia sia stata portata da 75mila 348 euro lordi all’anno a 195mila (che sarebbe la cifra percepita dal precedente segretario generale).

«C’è un altro punto su cui credo sia necessario un supplemento di trasparenza e su cui mi auguro sia la stessa Corte dei Conti a fare chiarezza - aggiunge il senatore del Pd - in un periodo di crisi economica in cui vengono chiesti sacrifici ai cittadini e in cui il presidente Renzi impone anche ai grandi manager delle società pubbliche un taglio consistente dei propri stipendi, mi chiedo cosa abbia spinto invece la presidente Monassi ad aumentare quello del geometra Sinigaglia di 110mila euro in sette mesi. Se la presidente Monassi non ha nulla da nascondere - conclude Russo - abbia il coraggio per una volta di spiegare apertamente le motivazioni delle sue scelte. In alternativa in apertura di seduta rimetta il proprio mandato nelle mani dell’Comitato portuale».

Oggi Marina Monassi ha risposto, a questo proposito, alle sollecitazioni dell'assessore regionale Santoro, spiegando che i rinnovi d'incarico a Sinigaglia sono stati motivati "dagli ottimi risultati raggiunti" e che la comunicazione era stata inoltrata anche ai membri del Comutato (nessuno, però, ricorda di aver mai letto o sentito nulla del genere). "Squadra che vince non si cambia" ha sentenziato Monassi. Che poi ha sorvolato sull'entità del ricco compenso al segretario pro tempore.