Paga da 150mila euro all’anno per il nuovo numero uno di Insiel
L'assemblea dei soci di Insiel, convocata in seduta ordinaria, ha recepito gli indirizzi strategici dettati dalla giunta regionale, indicando in Lorenzo Pozza il nuovo presidente, che assumerà anche le funzioni di amministratore delegato. Nella stessa seduta sono stati fissati anche i compensi dei nuovi amministratori: al presidente competerà un importo - inclusivo pure di quello di amministratore delegato - pari al tetto massimo fissato dalla legge regionale sui costi della politica, ossia 150.360 euro.
Scompare invece, con la soppressione della figura del direttore generale, ogni esborso per tale ruolo, così come non costeranno nulla, in concreto, i due componenti del consiglio di amministrazione che affiancheranno il presidente, i quali riverseranno il proprio emolumento nelle casse della Regione. In definitiva, una riduzione del costo complessivo dei precedenti organi sociali e gestionali, che avevano visto, a regime, lacompresenza delle distinte figure del presidente e del direttore generale, oltre a un numero più elevato di consiglieri di amministrazione: tutti destinatari di autonoma remunerazione.
Con quanto deliberato dall'assemblea ordinaria di Insiel, si conclude l'iter del rinnovo delle cariche sociali, avviato dalla giunta regionale nelle scorse settimane. «Si apre così una fase nuova di vita della società - affermano dalla Regione -, alla quale l'esecutivo affida un ruolo strategico nella realizzazione, tra l'altro, degli obiettivi connessi con l'agenda digitale italiana. Un ambito nel quale la nostra Regione occupa una posizione di primo piano, quale capofila del progetto nazionale di digitalizzazione informatica GoOn-Italia».
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