Overnight, un vertice per rilanciare il progetto

Obiettivo, attrarre un numero maggiore di minorenni nell’area “alcol-free” Balestra: coinvolgere gruppi musicali per farla diventare un polo di proposta

Un vertice per fare il punto sulla “prima” di Overnight versione estate 2011. E individuare così rapidamente eventuali migliorie e integrazioni da apportare al progetto fin dal prossimo weekend. È in programma questa mattina alle 9.30 in Provincia infatti un confronto fra i vari attori coinvolti nell’organizzazione dell’iniziativa.

All’ordine del giorno, naturalmente, anche la questione del punto “alcol free” destinato ai minorenni: «Lo stiamo promuovendo - spiega Roberta Balestra, responsabile del Dipartimento delle dipendenze dell’Azienda sanitaria -. Molti ragazzi ci hanno chiesto perché è stato attivato, non sapevano delle limitazioni al Cantera. I commenti? Qualcuno non ha capito, altri ci hanno detto “fate bene”. Poi, purtroppo chi si prepara le scorte di alcolici da bere prima ci sarà sempre ma noi siamo lì proprio per quello.

Su questo punto - aggiunge - la gente sottovaluta i rischi, si tratta di un fenomeno dilagante ma non solo fra i giovani. Dobbiamo continuare a promuovere e spiegare». Come fare, dunque, a far funzionare l’area “alcol free”, quella sul versante Castelreggio destinata agli under 18 dove si consumano solo bevande non alcoliche? «Ragioneremo con Etnoblog e Provincia - prosegue la dirigente dell’Azienda sanitaria - per coinvolgere magari dei gruppi musicali, affinché quello diventi un polo di proposta per il divertimento partecipato».

Di bilanci comunque, dopo il via della serata-nottata di sabato scorso al collegamento che accompagna dal centro città alla Baia di Sistiana (e ritorno) i giovani, è presto per parlare. Anche perché, come ricorda ancora Balestra, «in realtà, in assoluto, pochissima gente ha raggiunto la Baia lo scorso sabato». A determinare un afflusso «inferiore rispetto a quanto accadeva di solito in passato», una serie di concause: «A Sistiana faceva freddino e in centro a Trieste c’erano una serie di proposte di richiamo (con la serata targata Costa Favolosa, ndr)».

Segnali già confortanti, in ogni caso, ce ne sono: «È stata riscontrata una forte risposta dei ragazzi nei confronti degli educatori», sottolinea Silvia Pallaver, coordinatrice operativa del Progetto Overnight. Non solo, perché, prosegue Pallaver, «anche molti adulti si sono presentati a Sistiana a fare il test dell’etilometro all’uscita dal Cantera. Bilanci? Potremo farli magari dopo il terzo weekend. Quanto alla risposta dei minorenni rispetto allo spazio “alcol free”, per loro si tratta di un posto nuovo, più defilato. Bisogna far sì - conclude - che lo sentano più loro». «Per eventuali ipotesi su modifiche e novità è presto - dice dal canto suo Roberta Tarlao, assessore provinciale alle Politiche sociali -. In effetti i pullman non erano pieni sabato, dobbiamo capire in primis quanti minorenni hanno utilizzato il servizio».

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