Ospizio marino, chiesto risarcimento da 6,7 milioni di euro

Il commissario liquidatore intima il pagamento dei danni agli ex componenti del cda della Fondazione Marin, Oriti e Vosca
Ospizio Marino
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GRADO. Spento nella prescrizione il processo penale, si riapre in sede civile la vicenda del crac della Fondazione Ospizio Marino onlus di Grado.

Gli ex componenti del cda, Roberto Marin, Emanuele Oriti e Massimo Vosca, sono chiamati a versare sei milioni e 700mila euro al commissario liquidatore del Tribunale di Gorizia, Enrico Guglielmucci.

La diffida a pagare è stata spedita agli interessati il 12 gennaio e porta la firma dell'avvocato Ciro Carano di Trieste.

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