Ospedali, interventi per oltre 25 milioni

Riorganizzazione della piastra ambulatoriale al San Giovanni di Dio. A Monfalcone adeguamenti alle norme anti-incendio
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 21.08.2015 Ospedale Civile Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21.08.2015 Ospedale Civile Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Investimenti consistenti. Investimenti che superano i 25 milioni di euro. L’Aas Bassa Friulana-Isontina ha approvato il cosiddetto “Piano preliminare degli investimenti 2016” accompagnato da una relazione di inquadramento che entra nello specifico degli interventi. «Per quanto riguarda i plessi aziendali - si legge nella documentazione - interventi sono previsti all’ospedale di Gorizia (riorganizzazione della piastra ambulatoriale, riqualificazione ascensori e manutenzioni straordinarie) e al nosocomio di Monfalcone dove l’adeguamento per l’ottenimento del centificato prevenzione incendi è stato inserito per l’ammontare di 1,5 milioni; l’efficientamento energetico previsto dai progetti di riorientamento ammonta a 115.500 euro; altri interventi sono la riorganizzazione delle sale parto e nido.

Investimenti edili

e impiantistici

La parte del leone la fa l’ospedale di Latisana dove «è in atto - si legge nella relazione di inquadramento sul Piano degli investimenti 2016 - una ristrutturazione della quale è stata appena completata la parte del padiglione chirurgico. Sono stati inseriti i lotti individuati nel progetto preliminare che attualmente prevede la somma di 20 milioni di euro. Compresa in tale ristrutturazione è previsto l’adeguamento anti-incendio. L’efficientamento energetico previsto dai progetti di riorientamento ammonta a 156.750 euro». Riguardo al presidio ospedaliero di Palmanova «l’adeguamento per l’ottenimento del centificato prevenzione incendi è stato inserito per l’ammontare di 3,5 milioni; l’efficientamento energetico previsto dai progetti di riorientamento ammonta a 198.000 euro ed è previsto anche l’intervento inerente la trigenerazione. Altri interventi sono la realizzazione dell’Unità di allestimento dei farmaci antiblastici presso la farmacia per 250mila euro, la straordinaria manutenzione del reparto materno infantile, la realizzazione del laboratorio analisi e centro trasfusionale, il rifacimento della distribuzione elettrica primaria». Infine, sempre in tema di strutture sanitarie, sono previsti interventi anche nella sede del distretto Alto Isontino di Cormòns: nella fattispecie si tratta della riqualificazione degli ascensori e di manutenzioni straordinarie.

Investimenti

per beni mobili

«Il piano degli investimenti per quanto attiene le attrezzature biomedicali è stato formulato sulla base di un’analisi, compiuta dall’ingegneria clinica, rispetto ad attrezzature che comportavano criticità manutentive (guasti frequenti). È stato, pertanto, privilegiato - spiega l’Aas - il criterio del rinnovo del parco attrezzature rispetto all’introduzione di nuove tecnologie. Nelle valutazioni sono state, inoltre, considerati i nuovi assetti organizzativi delle funzioni sanitarie a seguito della riorganizzazione aziendale. Oltre alle acquisizioni singole sono stati previsti gli attrezzaggi del nuovo Pronto soccorso di Lignano (sia arredi sia attrezzature) e il completamento dell’intervento relativo all’attrezzaggio del Centro di salute mentale di Gorizia (50mila euro nel 2016 oltre ai 100mila del 2015). Altro criterio è stato quello di garantire i livelli di sicurezza dei beni mobili, oltre che per le attrezzature biomedicali, pertanto è stato previsto il parziale rinnovo del parco veicoli ipotizzando la sostituzione del 5% delle vetture: è previsto, per quanto attiene il parco auto anche il rinnovo di ulteriori tre ambulanze (oltre alle 2 previste nel 2015). Inoltre, sono previsti gli acquisti di ausili per disabili».

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