Ospedale Burlo Garofolo: nasce la nuova fondazione
TRIESTE È nata la Fondazione “Burlo Garofolo”, struttura che opererà in stretto contatto con “l’ospedale dei bambini e delle mamme” di via dell’Istria, puntando a un doppio obiettivo: favorire la raccolta di fondi da destinare alla ricerca nell’ambito della pediatria e dare origine a un dialogo sempre più stretto con la società, per alimentare il dialogo e la crescita in campo scientifico.
La cerimonia inaugurale si è svolta ieri mattina, alla presenza delle autorità istituzionali, della dirigenza medica del Burlo Garofolo e dei componenti del consiglio di amministrazione della nuova Fondazione, espressione del mondo imprenditoriale, scientifico e culturale della città. L’appuntamento è culminato con la consegna della prima cospicua donazione: un assegno di poco più di 48 mila euro. Si tratta del ricavato di due iniziative: il concerto di Francesco Gabbani in occasione della più recente Barcolana e le strenne di Natale della Despar.
La somma è stata consegnata a Gianluigi Scannapieco, direttore generale del Burlo Garofolo e a Salvatore Alberico, presidente della Fondazione, da Mitja Gialuz, presidente della Barcolana e Fabrizio Cicero, responsabile Despar per il Fvg. «Oggi è una giornata di festa – ha detto Scannapieco – perché si segna una svolta nella storia di questa struttura. Il Burlo Garofolo è nato storicamente grazie alla disponibilità e alla generosità di tante famiglie ed era fondamentale la sua presenza per affrontare quello che all’epoca era un fenomeno molto diffuso, quello della mortalità infantile, in quegli anni – ha ricordato – di una dimensione doppia di quella attuale. Venendo all’oggi va detto che fare ricerca è decisivo per il Burlo Garofolo. Da più di vent’anni si pensava di creare una Fondazione, seguendo la traccia di tanti altri ospedali in Italia, che beneficiano di aiuti economici esterni. Ma l’aspetto finanziario – ha concluso il direttore – non è l’unico, in quanto disporre di una Fondazione significa anche creare un’area di fiducia, un’alleanza di intenti».
«Sono qui dal ’79, perciò mi sento molto legato a questo ospedale – ha esordito Alberico – e sono felice di poter assumere la presidenza della Fondazione, soggetto che siamo tutti convinti potrà portare beneficio all’attività e ai risultati del Burlo Garofolo. Il consiglio di amministrazione – ha proseguito – è formato da persone di grande qualità e capacità, che potranno dare un forte contributo». Fabio Barbone, direttore scientifico dell’ospedale, ha ricordato che «il Burlo Garofolo è stato riconosciuto come importante struttura di ricerca, perciò questo è un momento di grande importanza. Non a caso molti dei nostri lavori di ricerca sono citati sulle riviste internazionali del settore».
La presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha definito la Fondazione «uno dei tasselli che riteniamo decisivi per il progresso della struttura». L’assessore comunale, Carlo Grilli, ha parlato di «momento positivo non solo per il Burlo Garofolo ma per l’intera comunità. La nascita della Fondazione dimostra che si può operare tutti assieme, assemblando energie e intelligenze fra le migliori».
Renato Gennaro, docente universitario, ha parlato in rappresentanza dell’Ateneo: «La nascita della Fondazione è una buona notizia per l’intera regione».
Del consiglio di amministrazione fanno parte, oltre al presidente Alberico, Enrico Samer, presidente e amministratore delegato della Samer & Co Shipping, Stefano Pace, sovrintendente del Teatro Verdi, Anna Mareschi Danieli presidente di Confindustria Udine, Chiara Mio, ordinario alla Ca’ Foscari di Venezia, Serena Zacchigna, docente dell’Università di Trieste, Ada Murkovich, già direttore amministrativo del Burlo, Gabriella Clarich, in rappresentanza delle mamme e dei genitori, Tatjana Familio, di PromoTurismo Fvg. Tutti presteranno gratuitamente la loro opera.
Riproduzione riservata © Il Piccolo