Orsera, sparatoria all'albergo: colpisce la ex e il suo fidanzato
PARENZO. C’è probabilmente la gelosia sfociata in un raptus, all'origine del gravissimo fatto di sangue accaduto ieri pomeriggio nell'albergo Pineta di Orsera: un uomo ha sparato all'ex fidanzata e al suo ragazzo ferendoli gravemente. Entrambi sono stati trasportati d'urgenza all’ospedale di Pola, dove restano ricoverati. Lui sarebbe in pericolo di vita.
L’allarme è giunto alla polizia intorno alle 14. Resta ancora tutta chiarire la dinamica esatta dell’accaduto. In base a una prima ufficiosa ricostruzione, l’uomo avrebbe fatto fuoco nella reception o davanti all'hotel contro la sua ex, una ragazza di 19 anni dipendente dell'albergo, per poi puntare sul suo fidanzato di 23 anni facendo partire almeno cinque colpi. Il giovane peraltro non lavora nell'albergo: probabilmente era andato a salutare la ragazza. Alla terrificante scena hanno assistito numerosi turisti, che in preda al panico sono fuggiti.
Sempre stando a fonti ufficiose, in precedenza la ragazza aveva denunciato l’uomo per violenza e minacce di morte. All'arrivo dei sanitari la giovane è stata caricata sull'autoambulanza sanguinante ma cosciente: al momento non sono note le sue condizioni. Il ragazzo è stato raggiunto dai proiettili alla testa e le sue condizioni a ieri sera parevano disperate.
Poche ore dopo l'accaduto, la polizia istriana ha diffuso l'identità del presunto autore della sparatoria al quale sta dando la caccia: si tratta di Danijel Brnos, 30 anni, che dopo l’episodio di sangue è fuggito al volante di una macchina sportiva, presumibilmente una Bmw.
Indossava una maglietta grigia con cappuccio: la Questura ha invitato a telefonare al 192 oppure al 533-039 i cittadini che fossero in grado di fornire indicazioni utili a rintracciarlo. Ieri sera inoltre sono stati istituiti posti di blocco della polizia in diversi punti della rete viaria istriana.
L'uomo in ogni caso è una vecchia conoscenza della polizia. Nel 2013 era stato condannato con sentenza esecutiva a due anni di carcere per avere aggredito e ferito, nel 2012 nella Questura di Pola, un agente che lo stava accompagnando in una cella destinata alle persone in stato di fermo. Era quindi riuscito a fuggire ferendo una poliziotta che aveva tentato di fermarlo.
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