Ora il Maresciallo Tito diventa un’App

TRIESTE. La jugonostalgia la cui trave portante è costituita dal “culto” per il maresciallo Tito si adegua alle nuove tecnologie, ai nuovi sistemi di comunicazione e così per sapere tutto della vita e delle opere del defunto padre-padrone della Jugoslavia, anche gli episodi più nascosti e quelli più glamour o gossipari che dir si voglia basta scaricare sul tablet con sistema operativo Android o sull’Ipad andando nell’App store l’applicazione Tito.
Da diversi decenni oramai la vita turbolenta e le attività politiche dell’ex presidente jugoslavo continuano a interessare un gran numero di persone, sia che lo vedano come un avversario, sia che lo ricordino come un mito. L’idea è della casa editrice croata Stiria che ha voluto confrontarsi con la vita di uno degli statisti più controversi del xx secolo. Per “costruire” l’applicazione Tito due storici e giornalisti, Zvonimir Despot e Pero Simi„ hanno consultato miglia di documenti studiando tutto il materiale relativo a Josip Broz Tito presente nell’Archivio della Jugoslavia a Belgrado in quello del Partito comunista di Jugoslavia, della Presidenza della Repubblica federativa socialista di Jugoslavia e negli archivi militari e diplomatici della capitale serba. Ma per portare a termine un’opera storicamente valida i due autori hanno anche visionato l’Archivio di Stato russo di storia socio-politica di Mosca e l’Archivio centrale del ministero della Sicurezza della Federazione russa.
L’applicazione contiene anche un gran numero di fotografie la maggior parte delle quali proviene dalla collezione fotografica di Josip Broz Tito. La parte relativa ai rapporti tra Tito e gli attori di fama mondiale dell’epoca è stata trattata dal giornalista Boris Rašeta. Il risultato è una storia molto interessante e completa della vita di Tito che è divisa in quattordici capitoli. Nelle pagine elettroniche si può così scoprire che cosa effettivamente pensasse il defunto Maresciallo di Stalin e di Churchill, come aveva gestito i servizi segreti e con chi il dittatore era stato buono e con chi invece no. Particolarmente piccanti le parti relative a Tito e le numerose donne della sua vita (pubbliche e non), i suoi viaggi, le sue mangiate e bevute e i rapporti stretti con star come Elizabeth Taylor e Richard Burton. L’app è disponibile in 14 lingue tra cui l’italiano. (m. man.)
ManzinMauro
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