Operazione anti-borseggi sui bus di Trieste: due arresti
TRIESTE Prendevano di mira soprattutto donne anziane, quelle che meno di altri avevano la possibilità di difendersi. Sceglievano bus affollati e talvolta operavano in coppia per rendere meno esplicite le manovre di estrazione del portafoglio del malcapitato. La polizia locale negli ultimi tempi aveva registrato un sensibile aumento delle denunce di furti negli autobus: più o meno una denuncia al giorno, nel 99% dei casi ai danni di anziani.
Da qui la decisione di rispondere concretamente al problema con controlli serrati in borghese all'interno dei mezzi pubblici: all'operazione “Lazzaro” coordinata dal Nucleo di polizia giudiziaria, hanno partecipatanche i colleghi del Reparto motorizzato e dei distretti territoriali; si mescolavano tra i passeggeri e registravano le mosse di alcuni sospetti, nell'attesa di coglierli in flagranza di reato.
In alcune settimane sono riusciti a focalizzare l'attenzione su due personei: il 49enne algerino Samir Boudjeltia e il 46enne macedone Adnan Fejzula entrambi pluripregiudicati per furto e residenti da anni a Trieste.
Nella mattinata di sabato 14 ottobre l'epilogo degli appostamenti, con l'arresto in flagranza dei due uomini.
Sulla linea 1 diretta in centro i due avevano preso di mira una signora di 80 anni: mentre uno cercava di distrarre l'attenzione dal complice, quest'ultimo infilava la mano nella borsa della signora rubandole il portafoglio. Tutto sotto gli occhi di due agenti della polizia locale in borghese.
La coppia ha approfittato della fermata successiva per darsi alla fuga, ma i vigili li hanno subito raggiunti e arrestati. Hanno anche cercato di disfarsi del portafoglio ma gli investigatori l'hanno subito ritrovato e restituito - integro – all'anziana derubata.
I due dovranno ora rispondere di concorso in furto con destrezza aggravato.
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