Operata ai polmoni a 93 anni e dimessa già il giorno dopo
I medici raccontano che adesso la signora va di nuovo a spasso con le amiche, ma a 93 anni solo poco tempo fa è stata operata al polmone e il giorno dopo aver affrontato la sala operatoria in Chirurgia toracica era stata già rimandata a casa, un passo che pare impossibile trattandosi di un intervento non da poco, ma questi sono i nuovi criteri “fast” inaugurati a Cattinara, che prevedono sorveglianza telefonica da parte degli infermieri. «La signora sta bene - conferma Maurizio Cortale, direttore della Chirurgia toracica -, per l’età della paziente è un caso abbastanza eccezionale, ma noi facciamo 450 interventi al polmone ogni anno, di cui 400 riguardano tumori». Non è tutta qui la soddisfazione, però. Come altri reparti di Cattinara, questo è stato segnalato nel sito “Micuro.it” come uno dei settori sanitari che va oltre gli standard di qualità nazionali e supera quelli internazionali.
Il sito, frutto di un lavoro biennale di un gruppo di specialisti, dà altri “bollini”, stavolta non rosa ma verdi se la struttura è al vertice di qualità, gialli se in linea con gli standard nazionali e rossi se giudicati al di sotto. Di bollino in bollino, Internet diventa uno strumento in più per farsi un’idea sulle varie strutture di cura. Mai però deve restare l’unico.
«È stata misurata la complessità degli interventi - prosegue Cortale, che da anni si è segnalato anche per gli interventi chirurgici sul mesotelioma, il tumore da amianto -, è logico che se l’età media dei pazienti è molto alta, come a Trieste, c’è più possibilità di incontrare degli insuccessi, e tuttavia siamo tra i 12 reparti migliori d’Italia».
Il sito “Micuro.it” segnala l’Azienda ospedaliera come di massimo livello anche per la Cardiologia riguardo lo scompenso cardiaco, per le cure del tumore alla mammella (dove svetta anche il Sanatorio triestino), tumori del sangue (e in cima sta anche il Burlo Garofolo), tumori dell’area otorinolaringoiatrica (Azienda ospedaliera in testa, Salus nella media, semaforo rosso invece per Burlo e Sanatorio), tumori al pancreas dove l’Azienda ospedaliera è citata al “top”, mentre scende nella fascia “media” per ictus e bronchite cronica, area quest’ultima nella quale passa in cima la casa di cura Pineta del Carso.
Quanto alle dimissioni immediate anche di una signora novantenne, Cortale afferma che il sistema funziona: «Basta un po’ di assistenza a casa, il vantaggio è che si azzerano le infezioni ospedaliere». (g. z.)
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