Operaio schiacciato nel cantiere al Lisert

Incidente nello stabilimento Alto Adriatico: gravissimo a Udine un triestino di ventidue anni travolto da un carrello
Di Tiziana Carpinelli

Drammatico infortunio sul lavoro, ieri mattina, al Cantiere Alto Adriatico di via Timavo, in zona Lisert a Monfalcone. Un operaio triestino, Francesco Vallon, 23 anni ancora da compiere, è ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Terapia intensiva dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia a Udine, dove è stato trasferito nel primo pomeriggio per ricevere l’assistenza del centro specializzato di Chirurgia spinale. Un carrello elevatore del peso di una tonnellata circa lo ha investito al fianco, schiacciandolo. È intubato e i medici hanno comunicato in serata che la prognosi è riservata. Solo dopo le prime 48 ore la diagnosi potrà essere più chiara, ma il triestino, da quanto si è appreso, ha riportato un serio trauma lombare e fratture vertebrali con possibile lesione al midollo. Fosse così, secondo gli operatori sanitari, potrebbe veder compromesso l’uso degli arti inferiori. Tuttavia le condizioni cliniche del ragazzo potranno chiarirsi solo nei prossimi giorni. L’infortunio è avvenuto verso mezzogiorno, in presenza di testimoni oculari. Teatro del drammatico fatto, un’area del cantiere nautico situata all’esterno, dove stava avendo luogo - secondo quanto accertato dai rilievi del carabinieri di Monfalcone - l’operazione di sollevamento di un carrello elevatore di piccole dimensioni, destinato alla rottamazione.

Secondo una prima ricostruzione, confermata dalle forze dell’ordine, Vallon si trovava in piedi, mentre un collega del giovane infortunato era alla guida di un secondo carrello elevatore, più grande. Questo mezzo avrebbe dovuto sollevare l’altro, appunto da eliminare, per spostarlo in luogo idoneo. Per cause ancora al vaglio degli inquirenti, tuttavia, qualcosa nelle fasi dello spostamento, non è andato come previsto e il carrello più piccolo, solitamente usato per movimentare bancali o materiale vario, è finito addosso a Vallon, dipendente del Cantiere Alto Adriatico, travolgendolo. Un dramma consumatasi in pochi istanti, sotto lo sguardo attonito dei colleghi, che hanno subito allertato i soccorsi.

In via Timavo si è così precipitata un’ambulanza del 118, che ha fornito la prima assistenza. Il 22enne è stato trasportato al San Polo, dove è arrivato cosciente, per essere sottoposto alla Tac. Quindi il trasferimento a Udine, verso il centro specializzato in Chirurgia spinale. Al suo capezzale è corso anche Giorgio Ferluga, uno dei soci di riferimento del cantiere nautico, in mano a un gruppo austriaco.

Sull’incidente la magistratura di Gorizia ha aperto un fascicolo, al momento per lesioni gravi. Carabinieri e ispettori dell’Azienda sanitaria sono ora chiamati a verificare se l’operazione di ieri mattina, eseguita col carrello elevatore, sia avvenuta nel rispetto delle condizioni e norme di sicurezza.

Stando a prime, frammentarie notizie, non si sarebbe verificata una rottura nel mezzo meccanico più grande: il carrello elevatore potrebbe dunque esser “scivolato” sul ragazzo, schiacciandolo al fianco.

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