Operaio accoltellato da un collega a bordo della nave in costruzione a Monfalcone: cosa è successo

Ventottenne bengalese ferito in modo non grave da un connazionale di 24 anni, poi arrestato dalla Polizia di Stato

Tiziana Carpinelli
La Star Princess su cui si è verificato l’accoltellamento Katia Bonaventura
La Star Princess su cui si è verificato l’accoltellamento Katia Bonaventura

Accoltellamento a bordo, sul ponte quattro della Star Princess. È accaduto lunedì, 20 gennaio, alle 8.20, nel bacino di Panzano, mentre il cantiere brulicava di anime e attività, come ogni santo giorno.

Vittima un giovane operaio di nazionalità bengalese, un tubista di 28 anni alle dipendenze di una ditta dell’appalto, la Tjm Srl. Ferito, stando alle ricostruzioni, da un connazionale e collega di lavoro che, per l’aggressione, avrebbe impiegato un coltello da frutta: 10 centimetri di lama circa.

Non gravi le lacerazioni inferte. In sette tagli hanno raggiunto quattro punti del corpo: braccia, gambe e un gluteo. Il 28enne asiatico, subito trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Polo, è stato suturato dal personale sanitario e poi rimandato a casa: non si è reso necessario, per lui, il ricovero.

L’arresto

L’altro uomo, il presunto accoltellatore, un bengalese di 24 anni, B.M. le sue iniziali, residente in città, è stato invece arrestato in mattinata dalla Polizia di Stato con l’accusa di lesioni aggravate. Le indagini, sotto il più stretto riserbo, sono ancora in corso. E nulla trapela sulle motivazioni che hanno condotto ai fendenti. Le cause potrebbero essere futili, forse delle offese personali, ma solo nelle prossime ore, con gli approfondimenti di rito, il quadro si chiarirà ulteriormente.

Da fonti aziendali, intanto, Fincantieri «stigmatizza fermamente quanto accaduto e continua a seguire attentamente tutti gli sviluppi della vicenda».

La Star Pincess in costruzione 

Teatro del fatto, la Star Princess, in costruzione a Panzano. La seconda nave da crociera a Lng (gas naturale liquefatto) che il gruppo sta costruendo per Princess Cruises: 178 mila tonnellate di stazza lorda, gemella della Sun, consegnata a inizio 2024. La seconda più grande imbarcazione finora prodotta in Italia. Lì, sul ponte quattro verso le 8.20, l’operaio più anziano è stato raggiunto dai colpi di lama. Mentre era dedito al lavoro, impegnato nelle mansioni di tubista per la ditta Tjm, la stessa che occupa il presunto aggressore.

L’aggressione

Nella colluttazione il tubista ha riportato anche un’ecchimosi, frutto di un colpo assestato. Dopo, il 28enne è stato prontamente soccorso da un terzo lavoratore. Subito s’è attivata la vigilanza interna del cantiere e con tempestività è arrivata la Volante del Commissariato di via Foscolo, allertata. Gli agenti hanno avviato l’attività investigativa. E pare che alla base del gesto vi possano essere appunto dissidi di natura personale, non meglio circoscritti, sfociati in lite.

Il ferito è stato quindi trasportato dall’ambulanza al Pronto soccorso del San Polo. E a seguito dei fatti la Polizia, che in questi casi informa subito la competente Procura, ha poi – nel corso della mattinata – arrestato l’altro lavoratore.

Lì per lì il 24enne bengalese, dopo la lite in cui era saltato fuori il coltello, s’era infatti allontanato dal luogo del ferimento, ma era stato fermato dalla sicurezza interna dello stabilimento mentre si avviava verso l’uscita. La Polizia ha provveduto al sequestro della lama.

Alla luce del suo contesto, l’episodio s’è subito riverberato fuori dalle mura del cantiere, diffondendosi in città. —

© RIPRODUZIONE RI

Riproduzione riservata © Il Piccolo