«Onda grillina a Roma. E poi a Trieste»
UDINE. Sanno benissimo di non essere professionisti della politica, «e ne andiamo fieri». Ma questa inesperienza, a loro dire, non è sinonimo di impreparazione, e sono pronti a dimostrarlo in Parlamento. Anzi, sono certi che proprio i due mesi che separano le elezioni politiche da quelle regionali, vedendo gli eletti a Camera e Senato all’opera, serviranno per convincere gli scettici anche in Fvg. Il Movimento 5 Stelle ha presentato ieri sera i suoi candidati al Parlamento, alla Regione e al Comune di Udine, in una sala Ajace piena, ma non gremita.
A coordinare l’incontro, Walter Rizzetto, capolista alla Camera del Movimento, che ha presentato il candidato alla presidenza della Regione, Saverio Galluccio, e quello al Comune di Udine, Paolo Perozzo. «Siamo pronti a studiare e a imparare più in fretta della vecchia classe politica – ha affermato Rizzetto – che ci ha messo più di vent’anni per attuare delle riforme e che sta ancora chiedendo il federalismo nonostante abbia governato con un’ampia maggioranza per anni». In vista delle elezioni politiche di questo fine settimana, Rizzetto è ottimista: «Le nostre sensazioni sono positive, anche per quanto abbiamo fatto in questi mesi, riempiendo le piazze e conoscendo migliaia di persone. Ci siamo calati nella realtà di tutti i giorni e questo è stato, oltre che emozionante, anche formativo».
Il capolista alla Camera del Movimento 5 Stelle per il Fvg ha parlato del programma («work in progress, visto che torneremo nelle piazze, nei bar, nelle trattorie per ricevere ulteriori feedback da parte dei cittadini»), della visione della politica («nella nostra concezione i partiti non dovrebbero più esistere, a prevalere devono essere le idee») e del comportamento che sarà seguito in Parlamento («voteremo in coscienza e con buon senso, come cittadini e con coerenza, senza seguire logiche o ordini di partito)». E sugli appelli delle forze politiche tradizionali a non disperdere il voto con il Movimento fondato da Grillo, Rizzetto preferisce non alimentare polemiche: «Nella nostra campagna elettorale non siamo mai andati a tirare per la giacca nessuno per chiedere un voto. Non cominceremo adesso». «Non siamo gente che fa promesse facili – ha aggiunto – e quindi non vi diremo che restituiremo l’Imu, perché noi ci autofinanziamo grazie al supporto degli attivisti e dei simpatizzanti».
Tra le proposte annunciate, l’introduzione del reddito di cittadinanza per le fasce deboli, i giovani senza lavoro e gli esodati, ricavando le risorse necessarie dal taglio del finanziamento ai partiti.
Saverio Galluccio, che sfiderà Renzo Tondo e Debora Serracchiani nella corsa per la Regione, è certo che gli attivisti che saranno eletti contribuiranno a far crescere ancora il Movimento in vista delle regionali: «I numeri mi interessano poco – ha commentato –. Entrando in Parlamento, i nostri attivisti cambieranno radicalmente il modo di fare politica, costringendo i partiti a sbattere contro le idee. Introdurremo una rivoluzione culturale nel modo di fare politica. Se ci sarà da votare una legge buona la voteremo, se sarà sbagliata la bocceremo, indipendentemente da chi l’avrà proposta».
A chiudere è stato il candidato per il Comune di Udine, Perozzo, che ha posto l’accento sulla necessità che l’amministrazione pubblica torni a occuparsi delle periferie della città, creando luoghi di prossimità per incontrare i cittadini e confrontarsi con loro. In attesa del responso delle urne, anche una delegazione di un centinaio di “grillini” del Fvg parteciperà, oggi, a Roma, alla chiusura della campagna elettorale in piazza San Giovanni.
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