Oltre 4mila passeggeri su Costa Mediterranea

Imbarcata anche una maxi comitiva di cinquecento francesi. Buoni affari con le spese dell’equipaggio
Lasorte Trieste 10/04/15 - Nave Costa Mediterranea
Lasorte Trieste 10/04/15 - Nave Costa Mediterranea

A rafforzare il consistente impatto turistico degli ultimi tre giorni in città la presenza di Costa Mediterranea. Secondo i dati forniti da Franco Napp, amministratore delegato di Trieste terminal passeggeri, sabato dalla nave di crociera sono sbarcate a Trieste 2.205 persone, 1.994 si sono imbarcate e 262 erano in transito. Nel dettaglio per nazionalità di quelle imbarcate o in transito, si potevano contare 992 italiani, 484 francesi, 212 tedeschi, 106 austriaci, 97 svizzeri e addirittura 49 giapponesi, 40 cinesi e 39 coreani. I francesi in particolare erano arrivati con due charter atterrati a Ronchi e nel prosieguo della stagione con il medesimo scopo altri ne arriveranno anche dalla Spagna. «Molte escursioni - spiega Napp - erano incentrate sulla visita della città e si sono notati numerosi crocieristi salire a bordo con buste dei principali negozi cittadini, mentre anche i ristoranti, specialmente quelli sulle Rive, hanno fatto buoni affari soprattutto grazie a questi turisti. Non bisogna però dimenticare - aggiunge l’ad di Ttp - le oltre 800 persone di equipaggio che conta la nave, molte delle quali scendono proprio nell’homeport e visto che stanno via da casa per molti mesi fanno spese non indifferenti».

Nei prossimi arrivi di Costa Mediterranea, Trieste dovrà dividere il ruolo di homeport con Venezia (Costa infatti ha cancellato tutti gli overnight triestini), ma ciò secondo Napp non dovrebbe far scendere il numero complessivo di circa 4.200 passeggeri movimentati. Il movimento registrato sabato e le potenzialità che ha la città anche in ambito crocieristico non possono non far rimpiangere le occasioni che sono state mancate nel recente passato. È uno dei motivi per cui il commissario dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino ha deciso di fare il presidente della società, mentre in consiglio di amministrazione è entrato anche l’assessore comunale Edi Kraus.

Sabato è stato per la prima volta collaudato il dolphin (la bricola) che rende più sicuro l’ormeggio alle maxinavi bianche. La lentezza negli adeguamenti infrastrutturali (il primo finger è stato appena progettato), è stato un altro dei motivi che hanno tenuto lontane altre compagnie. Il 18 maggio arriverà alla Marittima anche la Thomson celebration che poi si ripresenterà a Trieste per altre cinque volte, una al mese. (s.m.)

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