Oltre 200 ospiti alla cena di gala fra investitori Usa e startup italiane al Ces 2018

LAS VEGAS Niente fronzoli. Nessun discorso ufficiale e nessuna passerella. Poca forma e tanta sostanza. Praticità è stata la parola d’ordine e non poteva essere altrimenti. Erano duecento gli ospiti invitati mercoledì sera alla cena organizzata al ristorante “Canaletto” del Venetian Casinò & Hotel. Dopo tanta tecnologia, un po' di relax, ma non troppo.
L’appuntamento è stato pensato per fare incontrare, a margine del Ces 2018 di Las Vegas, le start-up della delegazione italiana con gli investitori americani. A parlare dovevano essere loro, non altri. All’evento - affacciato su una riproduzione di piazza San Marco (con tanto di Canal Grande, ponti, gondole e gondolieri) - hanno partecipato aziende del calibro di Adidas, Microsoft e Hp Venture, ma anche media company e testimonial sportivi del basket e del football americano come la star dell’Nba Baron Davis.

Tra una bruschetta e un piatto di calamari fritti, in un clima molto meno formale dello stand allestito nell’area “Eureka Park” dello stesso Venetian, i biglietti da visita sono passati di mano in mano alla velocità della luce. Per rendere immediatamente riconoscibili gli startupper italiani è stata distribuita una t-shirt azzurra con il logo “Made in Italy-The art of tech”. La soluzione è piaciuta soprattutto perché ha tolto a molti l’imbarazzo del dress code: né sportivo, né elegante.
Alla fine tutti soddisfatti e a serata conclusa Fabrizio Albergati, direttore marketing di Teorema, ha proposto di creare un logo ad hoc per permettere alle aziende di promuoversi come le prime che hanno preso parte alla spedizione nazionale al salone dell’elettronica di consumo di Las Vegas.
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