Oggi l'apertura dell'anno accademico a Trieste, le “prospettive” del rettore Di Lenarda: alle 11.30 la diretta streaming
Il 26 marzo dalle 11.30 la cerimonia di inaugurazione in diretta streaming

L'inaugurazione dell'anno accademico di oggi, 26 marzo 2021. Foto Lasorte
TRIESTE Quando le nostre vite saranno di nuovo al sicuro grazie ai vaccini la società e l’università non saranno più quelle di prima. S’intitola eloquentemente “Prospettive” l’appuntamento con l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università di Trieste, che verrà trasmesso in diretta streaming venerdì mattina a partire dalle 11.30, sul sito del Piccolo.
Sarà un’inaugurazione sui generis, la prima che non vedrà un’aula magna affollata di persone, con un’ospite d’eccezione, la ministra dell'Università e della ricerca Maria Cristina Messa, il cui intervento è previsto intorno alle 12.20. Ad aprire la cerimonia di questo novantasettesimo anno dalla fondazione dell’ateneo triestino, sarà come sempre il Rettore, chiamato a illustrare un anno come non ce n’erano mai stati e a raccontare appunto quali saranno le prospettive post-pandemia per il mondo universitario e della ricerca. Per Roberto di Lenarda per quanto in questi giorni sia difficile percepirlo siamo vicini all’uscita dal tunnel sanitario, che si realizzerà grazie alla massiva somministrazione dei vaccini «il cui sviluppo, per tempestività e efficacia, è un epocale successo della scienza e della ricerca».
Grazie alla collaborazione tra l’ateneo e il sistema sanitario regionale l’Università di Trieste è stata la prima in Italia a vaccinare il proprio personale, oltre a tutti gli studenti del dipartimento di Scienze mediche. E gli specializzandi, che già avevano prestato le proprie competenze per le vaccinazioni interne, ora grazie all’accordo sottoscritto con la regione saranno una risorsa preziosissima per accelerare la campagna vaccinale di tutta la popolazione: sono già di 340 i medici ed odontoiatri in formazione che hanno aderito all’iniziativa, con un potenziale, ricorderà il Rettore, di 5000 vaccinazioni al giorno e l’obiettivo realistico di completare la campagna entro l’inizio dell’estate. Per il Rettore guardare avanti in questo momento è più indispensabile che mai: solo mantenendo vive queste prospettive e convinzioni si può guardare con speranza al futuro «nel momento in cui siamo stati costretti nuovamente, a sospendere la didattica in presenza e i laboratori, che confidiamo di riaprire tra due settimane». Ma come sarà l’Università del mondo che verrà? Di Lenarda parlerà di didattica a distanza e smart working, di risorse umane e di studenti, di sostenibilità: tutti elementi indispensabili per costruire un futuro differente, che dimostri di aver saputo fare tesoro di una lezione così dura e crudele come quella che ci siamo trovati tutti improvvisamente ad affrontare.
Ci sarà anche qualche successo da celebrare, come l’aumento delle immatricolazioni, che grazie anche a un potenziamento dei fondi per il diritto allo studio sono aumentate del 10% rispetto allo scorso anno accademico: sono stati superati i 5000 iscritti al primo anno. All’inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021, che sarà arricchita dall’esecuzione del "Gaudeamus Igitur” a cura del Coro e Orchestra dell’Università diretti da Riccardo Cossi, interverranno anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e i rappresentanti delle varie componenti dell’ateneo triestino: Piero Gabrielli per il personale tecnico-amministrativo e Mattia Piccolo per gli studenti. La prolusione, che guarderà al futuro nell’ottica della sostenibilità, sarà invece affidata a Michele Pipan, professore ordinario del dipartimento di Matematica e geoscienze, che parlerà di ”Energia dalla Terra per lo sviluppo sostenibile”. —
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