Oggi la festa dei patroni Ilario e Taziano

Messa in Duomo alla sera e domani rassegna corale all’auditorium. Lunedì sarà premiato Edy Reja
Edy Reja Lazio - Palermo .25/09/2011 .serie A 2011-2012 .stadio Olimpico di Roma
Edy Reja Lazio - Palermo .25/09/2011 .serie A 2011-2012 .stadio Olimpico di Roma

In attesa di accogliere lunedì pomeriggio il tecnico della Lazio Edy Reja, vincitore dell'edizione 2012 del premio “Sant'Ilario e Taziano – Città di Gorizia”, che sarà omaggiato nella consueta cerimonia dell'Auditorium della Cultura Friulana, Gorizia festeggia oggi i suoi santi patroni, tra tradizione e novità. Lo fa con una giornata caratterizzata dai consueti appuntamenti religiosi segnati però da qualche cambiamento. Quello principale e più vistoso e lo spostamento della messa in Duomo dal mattino (come è sempre stato negli anni scorsi) alla sera, in considerazione della giornata non del tutto festiva in città. Come dire che se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. In questo caso è la parrocchia del Duomo ad adeguarsi alle esigenze dei suoi fedeli, programmando la messa alle 18.30 in modo da permettere a tutti coloro che lavorano (magari anche fuori città) di essere ugualmente presenti. Ed a Gorizia, tra gli altri, lavoreranno ad esempio i farmacisti, visto che le farmacie saranno regolarmente aperte, mentre tutti chiusi saranno oggi gli uffici postali. Tornando al programma delle celebrazione religiosa, al pontificale diretto dall'arcivescovo Dino De Antoni ed accompagnato dai parroci della città e delle comunità d'oltreconfine assisteranno anche tutte le principali cariche civili della città, dal sindaco Romoli al prefetto Marrosu. Sfileranno in Duomo anche i gonfaloni dei Consigli circoscrizionali. Ad accompagnare la celebrazione sarà un nutrito coro a quattro voci miste diretto dal maestro Fulvio Madotto, e composto dalla Cappella Metropolitana, dal Polifonico Caprivese e dal Coro “don Nino Bearzot”, con Marco Colella all’organo. Per l’occasione verrà eseguita la Missa Secunda Pontificalis di Perosi, orchestrata da Cesare Augusto Seghizzi per la Pasqua del 1925. Al termine della messa come sempre l'arcivescovo imporrà la benedizione sulla città, e seguirà il momento conviviale sul sagrato. Domani, invece, la settimana terminerà con la rassegna corale delle voci bianche e della terza età ospitata alle 17 dall'Auditorium della Cultura Friulana di via Roma.

Marco Bisiach

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