Offensiva Ater: 245 alloggi in arrivo
Duecentoquarantacinque alloggi popolari, di cui 66 già consegnati, 53 di prossima consegna, 126 in fase di realizzazione.
Sono numeri importanti quelli resi noti dall’Ater di Gorizia che permetteranno di fronteggiare (purtroppo ancora non ad armi pari) l’emergenza abitativa denunciata nei giorni scorsi dai sindacati degli inquilini. Un breve passo indietro. Sono 1.159 (1.400 secondo il Sunia) le persone che attendono un alloggio popolare in provincia di Gorizia. Ancora tante, ancora troppe. Molto è stato fatto perché sino a quattro/cinque anni fa il loro numero sfiorava quota 1.700 come denunciato dai sindacati degli inquilini. Ma molto resta ancora da fare. E allora abbiamo chiesto all’Ater di fare il punto della situazione sui programmi in essere.
Alloggi in fase di consegna In questo capitolo rentrano i complessi di via Vittorio Veneto (39 alloggi), via Rabatta (6 alloggi) e via Formica (8). «Fino al mese di agosto - spiega Ater - sono stati consegnati 66 alloggi, di cui la maggior parte proveniente dal riatto. Considerato che ormai è proprio dall’attività di riatto che proviene il maggior numero di appartamenti disponibili alla consegna, l’Azienda, nonostante la contrazione dei finanziamenti e delle risorse, sta continuando ad investire su tale fronte e al momento sono oggetto di lavori di manutenzione straordinaria circa 100 alloggi che nel corso di un anno giungeranno alla consegna. Nel contempo sono oggetto di manutenzione ordinaria circa 30 alloggi la cui disponibilità avverrà sicuramente in tempi più brevi».
Interventi costruttivi Sono, inoltre, in corso i seguenti interventi costruttivi: Contratti di quartiere II di Campagnuzza (60 alloggi, anche se i lavori sembrano andare avanti a ritmo lentissimo), urbanizzazioni e scuola materna; via Pola (9 alloggi); San Canzian d’Isonzo (16 appartamentoi di nuova costruzione); San Canzian d’Isonzo (10 alloggi e riqualificazione di 4 stabili), Cormòns, via Sauro (13 alloggi). Infine, è in corso di ultimazione la progettazione di nuovi 18 alloggi a Gorizia in via Campagnuzza per i quali l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale ha ottenuto, a parziale copertura del costo dell’intervento, un finanziamento a valere sugli stanziamenti del “Piano nazionale di edilizia abitativa”.
Le raccomandazioni del Sunia Dal canto suo, il Sunia, prendendo atto della scarsità di alloggi disponibili e a norma di legge da parte dell’Ater e anche delle carenza di risorse per intervenire sugli alloggi sfitti «sollecita l’azienda ad accelerare le procedure per l’assegnazione degli appartamenti disponibili anche alla luce dei recenti bandi di concorso prodotti per i Comuni di Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Staranzano e di Sagrado. Vanno poi calendarizzati i bandi di Gorizia e Monfalcone, fermi da parecchi anni». A dichiararlo Renato Bagolin e Sergio Donda del Sunia. «Nell’incontro con l’Ater è stata rivolta grande attenzione al crescente fabbisogno abitativo nell’Isontino documentato dalle oltre 1.400 domande giacenti per un alloggio di edilizia pubblica sovvenzionata. Peraltro, molte di queste famiglie hanno, sulla propria testa, la sentenza di sfratto anche per morosità derivante dall’impossibilità di pagare l’affitto regolarmente a seguito della perdita del lavoro».
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