Nuovo tracciato Tav a Nordest, via libera dei sindaci del Fvg

Incontro a Udine. Serracchiani agli amministratori locali: «La Regione è assolutamente favorevole alla realizzazione dell’opera, ora il progetto è meno invasivo e da completare in più fasi»

I sindaci del Comuni interessati dal tracciato dell’alta velocità ferroviaria a Nordest hanno sostanzialmente approvato la scelta della Regione Friuli Venezia Giulia di realizzare il collegamento fra Venezia e Trieste con un progetto in più fasi, più sostenibile economicamente e meno invasivo. È quanto emerso dall’incontro convocato in Regione a Udine dalla presidente Debora Serracchiani e dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, nel quale è stata illustrata nei dettagli agli amministratori locali la decisione presa dal Friuli Venezia Giulia e dal Veneto nel corso dell’ultimo incontro a Roma con il ministro Maurizio Lupi, il commissario straordinario per la Tav Bortolo Mainardi e l’amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia.

Il lavoro che la Regione ha portato avanti in questi mesi - ha sottolineato Serracchiani ai sindaci - non è alternativo al progetto della Tav, a cui la Regione rimane assolutamente favorevole, ma tenuto conto di tutte le criticità del tracciato del 2010 sia nella parte Veneto-Ronchi dei Legionari sia da Ronchi dei Legionari a Trieste e considerate anche le due delibere della giunta dell’ottobre e novembre scorso che indicavano problemi di compatibilità ambientale e altre criticità di quel progetto, la Regione ha ritenuto di aderire alla proposta presentata da Rfi nell’ultimo recente incontro a Roma».

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