Nuovo picco di ricoveri nelle terapie intensive: a Trieste ospedale di Cattinara in affanno
A Cattinara occupati 22 posti su 25. Iniziati i lavori per trasformare in reparto Covid anche il sesto piano. Il nodo del personale. Ieri altri 15 decessi

TRIESTE Un altro picco nelle terapie intensive (da 70 a 77), con un tasso di occupazione che sale al 44%, ben oltre la soglia di sicurezza del 30% fissata dal ministero. La terza ondata del coronavirus in Friuli Venezia Giulia, mentre la curva, pur sempre in salita, ha iniziato ad appiattirsi, ha i suoi effetti ritardati su ricoveri e decessi (la regione è al primo posto in Italia per incidenza settimanale).
Un quadro drammatico già visto nella primavera 2020 e tra l’autunno e l’inverno. A Cattinara, fa sapere Giorgio Berlot, direttore della Struttura complessa Anestesia rianimazione e Terapia antalgica, nelle ultime 24 ore altri due pazienti sono stati costretti alla terapia intensiva, per un totale ora di 22, a un passo dalla disponibilità massima attuale di 25. Nell’ospedale triestino sempre ieri si stava lavorando per trasformare in reparto Covid anche il sesto piano. Una situazione di reale emergenza, con la Regione che ha varato una manovra da 200 posti letto aggiuntivi in regione, da modulare a seconda delle necessità. Un piano in due fasi, che prevede per Asugi un ampliamento di 39 pl a Cattinara, di cui 6 di ti, 54 a Gorizia e 30 nel privato accreditato.
Non ci sono tappe o scadenze, spiega il vicepresidente Riccardo Riccardi: «L’organizzazione è flessibile e ci si muoverà a seconda delle esigenze». In sostanza, si attiveranno i pl non appena le corsie lo richiederanno. Ma l’allarme è già evidentemente scattato e ha riproposto il nodo del personale, puntualmente denunciato dal sindacato. «Sento le categorie parlare come fossimo in una condizione ordinaria – sottolinea l’assessore alla Salute –, ma purtroppo non è così. Si tratta di cercare persone formate che non si trovano. Ci fossero, le assumerei subito. Speriamo che questa storia, dopo anni in cui non si era fatto nulla, porti a riconsiderare il tema del capitale umano».
In regione il report di martedì segna intanto il nuovo record di ti Covid, 77, quasi la metà di quelle attivabili. Altri territori, stando ad Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, stanno però peggio: la Provincia di Trento è al 58%, le Marche al 57%, l’Umbria al 56%, la Lombardia al 54%. Pressione minima invece in Valle d’Aosta (15%), Sardegna (14%) e Sicilia (13,5%). Per quanto riguarda invece l’occupazione nelle aree mediche, il Fvg, con 530 pl occupati (-2) è al 41,5%, anche in questo caso sopra la soglia di sicurezza del 40%. La situazione più critica nelle Marche (62,5%), in Piemonte (54,4%) e in Emilia Romagna (54,2%).
In rialzo anche il dato dei decessi. Con i 15 registrati nel bollettino quotidiano, le vittime della pandemia in Fvg (ancora prima regione per incidenza sulla popolazione negli ultimi sette giorni: 99 vittime, 8,2 ogni 100.000 abitanti) sono 3.042: 1.549 a Udine (+6), 676 a Trieste (+5), 611 a Pordenone (+3) e 206 a Gorizia (+1). I positivi di giornata sono 672, la somma dei 243 emersi da tampone molecolare (su 4.801, 5,06%) e dei 429 da test rapido antigenico (su 5.471, 7,84%). Il rapporto sul totale dei controlli (10.272) è del 6,54%, quello più significativo su chi è stato sottoposto per la prima volta al tampone del 25,41%.
Ad aver contratto il virus sono state sin qui 87.217 persone, di cui 41.689 in provincia di Udine (+466), 17.949 a Pordenone (+143), 16.143 a Trieste (+34), 10.458 a Gorizia (+22) e 978 di fuori regione (+7). Tra i contagi, un operatore di una casa di riposo e tre dipendenti del Ssr, oltre a due casi di rientro da Cuba e Marocco.
Fermo restando che il virus circola rapidamente, stando alla mappa della Protezione civile, in varie zone della regione (a Grado e Turriaco i numeri più alti nella Venezia Giulia con 27 e 21 positivi ogni 1.000 abitanti), il trend è tuttavia in decelerazione: negli ultimi sette giorni in Fvg siamo al +26,9% rispetto ai sette precedenti (dopo punte del +50-60% siamo al terzo giorno consecutivo con incremento in diminuzione). Gli attualmente positivi sono 14.774 (+336), i totalmente guariti 66.810 (+236), i clinicamente guariti 2.591 (+85), gli isolamenti 14.167 (+331). —
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video