Nuovo molo a Pirano: il masegno restaurato costa 800mila euro

PIRANO. Nuovo molo pescatori a Pirano. Manca ancora il certificato di agibilità della struttura, ma i lavori sono stati completati: dragaggio dei fondali, due moli completamente rifatti, attrezzati gli ormeggi per i pescherecci e rinnovati oltre tremila metri quadri di pavimentazione. Un intervento complessivo costanto circa 4 milioni di euro, di cui 2,4 sono stati assicurati dal Fondo europeo per la pesca.

Raggiungere questo traguardo non è stato comunque semplice, e ci sono voluti ben due anni. I lavori di ristrutturazione del molo, infatti, erano stati interrotti per alcuni mesi nella primavera del 2011 in seguito all’intervento dell’Istituto per la tutela dei beni culturali, dopo che i piranesi si erano lamentati del modo in cui si stava demolendo il vecchio mandracchio. I blocchi in arenaria e le bitte in pietra venivano rimossi senza essere prima numerati, per cui si eliminava in partenza la possibilità di ricostruire il molo in modo da sembrare simile a quello originario. Solo l’intervento dell’Istituto per la tutela dei beni culturali ha rimesso le cose a posto e i lavori hanno potuto riprendere. Sono però aumentati i costi, tanto che al Comune hanno calcolato di aver speso in tutto circa 800mila euro in più.

Durante l’inaugurazione ufficiale, alla quale è intervenuto il sindaco Peter Bossman, sono stati ricordati tutti i problemi. E la stessa cerimonia inaugurale non è stata delle più fortunate, con la pioggia che ha guastato la festa. Unico dato davvero positivo il fatto che nonostante i ritardi non sono andati persi i 2,4 milioni di fondi europei. In occasione della Giornata del comune di Pirano, nel centro della cittadina, si è svolta anche la fiera del sale, del vino e dell’olio d’oliva, cui hanno preso parte, mettendosi in bella evidenza, tutti i gruppi della Comunità degli italiani “Giuseppe Tartini”. Particolare successo è stato riscosso dal gruppo dei costumi del Settecento veneziano, che ha permesso ai piranesi e ai loro ospiti di rivivere, almeno per qualche ora, le atmosfere di una volta. Per l’occasione, a Pirano è arrivata anche una comitiva dell’associazione culturale Midlands Marche di Fermo, che ha presentato l’artigianato e la cucina tipica.