Nuovo hub vaccini per i lavoratori nella sede Cisl con Industriali e Cri a Monfalcone
MONFALCONE. Dopo quello di Fincantieri aperto la scorsa settimana nello stabilimento di Panzano dove solo nella prima giornata si sono vaccinati 200 dipendenti diretti (e presto sarà possibile pure per i dipendenti delle ditte dell’indotto) ecco un nuovo hub dedicato ai lavoratori della Cisl nella sede nel cuore dell’area industriale di via Nuova Bagni.
«Ancora più sicuri in fabbrica, vaccinati al lavoro» questo è lo slogan con cui Confindustria Alto Adriatico giovedì 24 giugno ha dato il via anche a Monfalcone la campagna promossa assieme alle organizzazioni sindacali e alla Croce Rossa Italiana che sta consentendo e consentirà di vaccinare progressivamente i dipendenti delle aziende, associate o no, dove non hanno potuto trovare sistemazione, per ragioni logistiche, i moduli conformi alle direttive della Regione.
L’hub vaccinale – attrezzato con 2 linee, ciascuna capace di circa 100 inoculazioni al giorno è ospitato nella sede regionale della Cisl. Prime iniezioni alle 9 alle 13 a beneficio dei lavoratori di Sofidel Spa, Caf Cisl e dei dipendenti delle aziende insediate nel Consorzio di viluppo economico: si tratta di quasi 160 aziende. I vaccini Pfizer sono stati messi a disposizione dall’Asugi. La seconda dose sarà inoculata tra poco più di un mese (35 giorni). Gli operatori sanitari in struttura, incaricati delle somministrazioni, fanno parte della Cri Comitato di Monfalcone, cui è formalmente affidata la gestione dell’hub.
Giampiero Turus della Cisl ha parlato dell’apertura di un punto vaccinale che «giunge al termine di un percorso attivatosi immediatamente con Confindustria Alto Adriatico e le altre organizzazioni sindacali con cui ci siamo mossi per individuare ogni soluzione possibile che, da un lato, garantisse la sicurezza dei lavoratori e, dall’altro, la continuità delle produzioni. L’augurio che mi sento di rivolgere ora – ha concluso – e che quanti più lavoratori decidano di vaccinarsi».
Michela Cecotti, presidente della sezione Naval Meccanica e Aeronautica Meccanica di Confindustria Alto Adriatico ha ricordato l’impegno profuso congiuntamente alle organizzazioni sindacali sin dal principio della pandemia e il successivo accordo che ha garantito la continuità delle produzioni soprattutto tre le Pmi. «Quella odierna – ha detto – è l’ennesima dimostrazione che collaborazione e stretta sinergia, in questo caso anche di soggetti diversi da quelli che compongono il tessuto tipicamente imprenditoriale o a esso direttamente legato, portano lontano».
Il sindaco di Monfalcone, Anna Cisint, ha evidenziato la capacità dei soggetti coinvolti nell’iniziativa, di fare sinergia. «Siamo ospiti di un sistema – ha spiegato – il cui lavoro sta dimostrando ottimi risultati che noi come Comune stiamo raccogliendo, in altra sede, grazie alla sinergia con la Cri, qui ugualmente coinvolta. Oggi si apre un’ulteriore opportunità, importantissima, perché lavoro e salute debbono andare di pari passo. Altrimenti vivremo altre situazioni drammatiche. E penso, in questo senso, che vaccinarsi sia doveroso perché assolve a una responsabilità sociale, oltre che alla tutela di sé stessi».
Ha concluso gli interventi Adriana Fumani, Presidente della Cri locale che ha ringraziato Confindustria Alto Adriatico per aver dato alla Croce Rossa Italiana la possibilità di poter dare una mano in questo progetto consentendoci, nel nostro piccolo, di debellare un pezzettino di pandemia.
Le vaccinazioni a Panzano come quella alla Cisl regionale si pongono come una chance ulteriore rispetto alle modalità affinate da Asugi per tutte le categorie nel rispetto delle tempistiche del piano nazionale. —
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