Nuovo codice della strada, cinque automobilisti denunciati a Trieste

Cinque sono stati gli automobilisti denunciati per aver guidato sotto l’effetto di alcol, in violazione dell'art. 186 del nuovo Codice della Strada: tutti i conducenti, sottoposti a test etilometrici, sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore ai limiti previsti dalla normativa, recentemente inasprita. Oltre alla denuncia, per tutti è scattato il ritiro della patente, mentre le auto su cui viaggiavano sono state affidate a terze persone idonee alla guida. In un caso il guidatore, già sanzionato in passato, ha rifiutato di sottoporsi al controllo inveendo contro i militari e ostacolando la stesura degli atti, motivo per cui dovrà rispondere anche del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

La nuova legge ha ridotto i limiti di alcol nel sangue per alcune categorie di conducenti e ha previsto sanzioni più severe con il ritiro della patente e una serie di altre sanzioni.

"La nuova normativa del Codice della Strada, entrata in vigore il 14 dicembre 2024 – si legge nella nota dei carabinieri –, ha introdotto diverse modifiche e aggiornamenti con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, ridurre gli incidenti e adeguarsi alle nuove esigenze sociali e tecnologiche, promuovendo una maggiore responsabilità da parte dei conducenti. Le principali novità riguardano soprattutto il comportamento dei conducenti, in relazione all’uso alla guida di sostanze alcoliche e stupefacenti, all’uso dei telefoni cellulati, prevedendo altresì maggiori tutele per i pedoni ed i ciclisti”.

Durante i servizi svolti nel weekend, i militari dell’Arma hanno operato anche su altri fronti: è stato, infatti, denunciato un cittadino straniero trovato irregolare nel nostro Paese. L'uomo è stato accompagnato presso gli uffici competenti per le successive verifiche e procedimenti amministrativi.

Inoltre un giovane, trovato in possesso di piccole quantità di cocaina, è stato segnalato alla Prefettura di Trieste per uso personale di sostanze stupefacenti.

Infine, nell’ambito dei controlli agli esercizi commerciali, i militari, unitamente al personale del Nas di Udine, hanno ispezionato due locali pubblici, riscontrando alcune irregolarità significative. Le violazioni riguardano principalmente carenze nelle condizioni igienico-sanitarie e non conformità delle attrezzature, con conseguenti sanzioni amministrative e disposizioni per il ripristino delle condizioni di sicurezza.