“Nuovo” Cattinara, svelate le imprese in gara
Si è alzato il “sipario” sulla procedura che porterà, nel giro di alcuni mesi, all’individuazione dell’azienda vincitrice della gara d’appalto per la progettazione esecutiva e la riqualificazione dell’ospedale di Cattinara, nonchè per la costruzione della nuova sedel Burlo Garofolo.
Negli uffici di via via Farneto, la commissione incaricata di verificare e giudicare le sei offerte pervenute entro il 23 aprile scorso, presieduta dall’ingegnere Elena Clio Pavan (responsabile della Struttura complessa gestione stabilimenti dell’Azienda ospedaliero-universitaria), ha iniziato ieri, in seduta pubblica, i suoi lavori.
Sono così stati aperti i plichi contenenti la documentazione prevista dal bando di gara, ed è iniziata la verifica della completezza e regolarità della documentazione stessa. Un serie di operazioni che potrebbe concludersi oggi. Al termine, in ogni caso, l’Azienda ospedaliero-universitaria renderà noti i nomi delle aziende ammesse alla gara.
Nel frattempo, la stessa Azienda ha comunicato le imprese che hanno presentato i plichi entro la scadenza ricordata, elencandoli secondo l’ordine di consegna.
La lista si apre con il “costituendo” raggruppamento temporaneo d’impresa tra Clea S.C. Impresa cooperativa di costruzioni generali (capogruppo) di Campolongo Maggiore (Ve), Tecno.Geo. srl (mandante) di Campoformido (Ud) e Bilfinger Sielv Facility Management srl (mandante) di Fossò (Venezia).
Il secondo gruppo ad aver presentato un’offerta è il raggruppamento temporaneo d’imprese tra Cooperativa muratori & cementisti C.M.C. società cooperativa (capogruppo) di Ravenna, e l’Ar.Co Lavori società cooperativa consortile (mandante), anch’essa di Ravenna.
L’elenco diffuso dall’Azienda sanitario-ospedaliera prosegue con Pessina Costruzioni spa di Milano e con Inso Sistemi per le infrastrutture sociali spa di Firenze.
Viene quindi un altro raggruppamento temporaneo di imprese, quello tra C.M.B. Società cooperativa muratori e braccianti di Carpi (capogruppo), il Consorzio cooperative costruzioni CCC società cooperativa (mandante) di Bologna, Riccesi spa (mandante) di Trieste e Siram spa (mandante) di Milano.
Sesta e ultima impresa ad aver presentato un’offerta è la Rizzani De Eccher spa di Pozzuolo del Friuli.
Fra tutte queste imprese, fanno notare gli addetti ai lavori, nonostante l’entità dell’appalto (120 milioni), non ci sono le grandi a livello nazionale, che peraltro si contano sulle dita di una mano. La cifra di 120 milioni è sicuramente rilevante a livello regionale, ma le grandi imprese nazionali si interessano soprattutto ad appalti da 4-500 milioni. Inoltre il “tema” oggetto della gara è molto complesso e ha una durata molto dilatata. Il bando di gara prevede infatti otto anni per completare le opere, per cui il valore dell’appalto, su base annua, è di 15 milioni, importo sicuramente non di rilievo per imprese che “viaggiano” su cifre ben più elevate.
(gi.pa.)
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